Questo campione ci è stato spedito da Andrea da Milano il 10.4.2020
Mio papà faceva carotaggi per cercare tracce di oli nelle rocce, quindi era da sempre appassionato di rocce fossili e quant’altro, rose del deserto, cristalli a volte tornava a casa con pezzi di malachite che levigava al tornio…o chissà con quale diavolo di strumento.Questa pagnotta non ho idea da dove arrivi so solo che è circa 20 x 17 cm sicuramente c’è ferro perchè è pesante, molto.Quello che mi lascia perplesso sono le vene… e se guardi bene nella foto del retro sembra quasi che ci sia una crosta perchè c’è un doppio interno uno che mi sembra selce, e quello più interno ancora… cemento perchè è grigio poroso. Magari è qualcosa di artificiale ma mi farebbe piacere saperlo visto che papà non c’è più. Io l’ho sempre chiamato pane preistorico!!! :-D
Ciao, dalle immagini si potrebbe dedurre la presenza di una struttura “a crosta di pane”. Sull’Isola di Vulcano (Eolie) sul bordo del cratere più recente si trovano moltissime “bombe” vulcaniche che presentano questa tipica struttura, talora alte anche più di una persona. I frammenti grossolani di lava che vengono espulsi dal vulcano si solidificano durante il volo e pertanto assumono all’esterno una struttura compatta ed una forma “aerodinamica”. Le fratture sono dovute all’espulsione dei gas rimasti intrappolati all’interno. L’essoluzione dei gas genera inoltre la struttura “spugnosa” dell’interno. Il fatto che dentro ci sia materiale poroso mi fa propendere ancora di più per questa ipotesi.
Potrebbe trattarsi di una “Concrezione” o di un “Septarian Nodule” al cui interno si può trovare un fossile agatizzato o di una mineralizzazione con disegni particolarmente belli. Pe essere certi di questo andrebbe sezionato trasversalmente per rivelarne il contenuto. Per chiarimenti in merito, consiglio ulteriore ricerca su Wikipedia o Google alle definizioni sopra riportate.