L’incontro, tenuto presso il Centro Civico di Ribolla (GR), ha visto la partecipazione di una quindicina di cittadini e la presenza dell’Amministrazione Comunale di Roccastrada. Alcuni soggetti che avevano manifestato l’interesse a partecipare, sia privati che enti pubblici, hanno poi scritto di non poter presenziare, scusandosi.
Non male, per un martedì mattina col sole ai primi di settembre.
L’evento è stato aperto da Emiliano Rabazzi, Assessore del Comune di Roccastrada, patrocinatore dell’evento. Rabazzi ha portato i saluti dell’Amministrazione e ha fatto vari richiami circa l’importanza per il territorio del tema trattato.
Andrea Giacomelli ha quindi spiegato l’opportunità del Festival della Biodiversità al Parco Nord di Milano, e da lì ha “aperto” il calendario, ripercorrendo brevemente le tappe di Attivarti.org nel corso del 2015. Il tutto calato in un contesto di progetti legati a ingegneria ambientale e pianificazione territoriale avviati nel 1994 e di cui la BuioMetria Partecipativa rappresenta oggi l’iniziativa più matura, ma non l’unica in corso.
In questo senso, si sono fatti brevi richiami:
- alla partecipazione, assieme a Giulia Ceccarini di Piloni (GR), al concorso del progetto europeo INVOLEN, con due location-based games sulla Val di Farma;
- alle attività legate alla promozione del gioco della palla a 21/palla eh!, che hanno tra l’altro creato le condizioni per lo sviluppo della BuioMetria Partecipativa;
- al progetto ENVIROFI;
- più in generale dell’interrelazione tra cultura ambiente e innovazione libera che costituisce la base di lavoro tra pibinko.org e attivarti.org (cfr. Ribolla 2008, Gerace 2011, Monticiano-Massa Marittima 2012 ).
- alla relazione tra lavoro e volontariato
…e al gruppo di lavoro con cui queste iniziative vengono sviluppate, e che vede la collaborazione di esperti formati “a scuola” ed esperti formati “sul territorio” (ma sempre molto esperti, e spesso più di quelli formati a scuola).
Giacomelli ha poi fornito una nuova versione della presentazione sulla tutela e valorizzazione del cielo notturno, illustrando come di consueto (una media di una presentazione al mese dal 2008 tra Matera ed Edimburgo) la questione inquinamento luminoso tra cause, effetti e soluzioni.
Attenzione particolare, rispetto ad altre edizioni della presentazione, è stata data a tre temi
- I LED (condividendo le raccomandazioni della rete europea LONNE su temperatura di colore e luce blu);
- Il Piano Ambientale Energetico Regionale (PAER), nel quale sono confluite alcune delle osservazioni proposte da Attivarti.org durante la fase di consultazione pubblica legata a questo documento.La Regione Toscana ha a questo punto nel piano un paragrafo dedicato a “la risorsa cielo notturno” (pag. 118 del documento) che offre un’indicazione importante, in particolare per la valorizzazione dei territori rurali e per la diversificazione dell’offerta turistica, assieme ad altri spunti operativi definiti nel Piano;
- Una breve analisi di punti di forza e debolezza, rischi e opportunità del territorio basso-toscano dalpunto di vista della valorizzazione del cielo notturno (non solo per attività da astrofili)
Federico Giussani, che collabora con Andrea Giacomelli dall’anno scorso, ha poi ripercorso assieme al pubblico il video con le foto che ha proposto in luglio nella mostra al Toscana Foto Festival 2015, suscitando vivo interesse.
Nel finale, piccolo momento di amarcord con la proiezione del servizio sulla BuioMetria Partecipativa girato da TG2 Costume e Società nel 2010.
L’incontro si è aperto alle 10.50 e si è concluso alle 12.15.
Photo credits:
- modellino della miniera (particolare): F. Giussani
- pubblico e relatore: E. Rabazzi
- Rocca di Montemassi con Via Lattea: F. Giussani