Da una collaborazione tra l’Associazione Giochi Antichi di Verona (AGA) [1] e GFOSS.it [2], L’associazione italiana per l’informazione geografica libera, nasce una giornata per preparare il terreno (letteralmente) per la prossima edizione del Tocatì, il festival dei giochi di strada che dal 2002 l’AGA organizza nel centro storico di Verona per salvaguardare e valorizzare il gioco tradizionale.
L’AGA utilizza sin dalla prima edizione del Tocatì una mappa del
centro storico della città per evidenziare l’ubicazione dei vari giochi
ed eventi legati alle tre giornate del festival. Tale mappa è stata
sinora realizzata utilizzando uno sfondo generico elaborato da uno
studio grafico.
GFOSS.it è un’associazione di promozione sociale nata all’inizio del
2007 da esperti nel campo della cartografia numerica e del software
libero, con l’intento di sensibilizzare il pubblico sulle potenzialità
della diffusione di software e dati liberi nel campo della cartografia e
dello studio e gestione del territorio.
Nell’ambito delle iniziative per il 2008, GFOSS.it ha proposto all’AGA di utilizzare come base cartografica per la prossima edizione del Tocatì una mappa libera, ovvero rilasciata con licenza di utilizzo che -oltre a tutelare i diritti sulla stessa- consente una fruizione più aperta rispetto alle licenze con le quali sono pubblicati in Italia molti dati cartografici.
Se il tema può sembrare esoterico, basti pensare che l’informazione
geografica -in gran parte creata a partire da fonti pubbliche- è alla
base di moltissimi servizi e attività che svolgiamo, e che i dati
cartografici vengono ormai utilizzati anche da semplici cittadini
(attraverso navigatori satellitari, siti web con mappe ecc ecc.). [3]
Allo stesso tempo la percezione di alcune problematiche relative alle
modalità attraverso cui tali informazioni vengono pubblicate e
distribuite è molto limitata e si traduce spesso in un approccio
potenzialmente distorto alla realizzazione di applicazioni in cui le
mappe hanno un ruolo importante [4].
IN PRATICA:
Il 15 giugno non ci si troverà per parlare di questioni giuridiche e informazione digitale, ma si farà una passeggiata nel centro storico di Verona.
Alcuni “mappatori liberi” (soci GFOSS.it, attivisti nell’ambito del progetto OpenStreetMap e altri volontari) raggiungeranno la città da varie località italiane e, assieme ad alcuni volontari dell’AGA realizzeranno rilievi GPS per completare la mappa, focalizzandosi sul centro storico ed evidenziando dettagli di interesse ai fini della realizzazione di un base cartografica per le attività che si svolgeranno nell’ambito del Tocatì, quali strade, parcheggi e specifici punti di interesse.
I dati raccolti saranno messi a disposizione via web, attraverso il sito www.openstreetmap.org.
OpenStreetMap è un progetto collaborativo, avviato in Inghilterra nel
2004, per la realizzazione di mappe riutilizzabili secondo una licenza
libera (con riferimento specifico alle licenze Creative Commons [5]).
I dati di OpenStreetMap vivono secondo una logica partecipativa uguale a
quella di Wikipedia: ognuno, singolo cittadino, ente o professionista,
potrà integrare e raffinare la mappa.
La mappa realizzata dalla somma dei contributi che saranno forniti entro il 15 luglio 2008 sarà quindi scaricata da AGA e GFOSS.it e utilizzata come base per il sito web e per il materiale informativo (brochure, volantini) del Tocatì 2008 (26-28 settembre).