Se non ci fòssi tu…

Fra i vari dati che la Regione Toscana mette a disposizione del pubblico, troviamo il reticolo idrografico. Ogni tratto di corso d’acqua naturale o artificiale viene identificato con vari elementi, fra cui il nome (Fiume A, Torrente B, Fosso C, ecc….la Regione arriva a 59 tipi di elementi nel reticolo, di oltre 3500 km).

Dovendo fare un controllo su questi dati mi è saltata all’occhio la distribuzione di alcuni nomi, in particolare quando si tratta di fòssi. Si osserva che in alcune zone ci sono i fossi (in blu nella mappa), in altre i botri (in verde…basso pisano, parte della Val d’Elsa) e tra Firenze, Siena e Valdarno i borri (in rosso).

Le “reglie” di Cortona (in rosso nella mappa)

Facendo qualche rapida indagine etimologica, botro dovrebbe essere più antico di borro, ed entrambi di derivazione greca, mentre fosso è di origine latina. Dove la mappa è “scoperta” non è che non esistano fossi, ma si trovano nomi ancor più locali. Vedi ad esempio le reglie, che si trovano solo in parte del territorio di Cortona (AR):

Senza entrare per ora troppo nei meandri fra allaccianti, solchi e gore, un saluto (o info@pibinko.org per approfondimenti).