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Con Fa’ la cosa giusta chiude la tournée invernale di pibinko.org + Attivarti.org: dalla Val di Farma in otto regioni

Con la presentazione tenuta sabato 11 marzo a Fa’ la Cosa Giusta a Milano, raccontando di “mappe e carte di comunità di terra, di mare e di cielo” assieme a Gianluca Cangini e con il contributo video di Mario Straccali, si è chiusa la tournée invernale di pibinko.org + Attivarti.org: quindici eventi tra metà dicembre e metà marzo, con presentazioni in quattro regioni italiane, più missioni di scouting in altre quattro, di cui due estere: Costa Azzurra e Corsica, e due isole: ri-Corsica e Sardegna.

La tournée (o le puntate di un telefilm?)

Un ufficio mobile – gennaio 2017

Di questi quindici eventi, otto hanno visto la presenza in varia forma di musica o comunque intrattenimento (veri e propri concerti, jam session, poesia estemporanea).

Dopo il prologo, costituito dal Festival d’Inverno in Val di Farma, abbiamo misurato circa 5000 km tra auto -legata alla necessità di trasportare carichi e visitare centri non facilmente raggiungibili altrimenti- treno e nave, sempre partendo da Torniella (GR), al centro della Val di Farma, come base. Il tutto condito da varianti in corso d’opera anche curiose e avventurose: blocchi di traghetti, IVA al 2% sui pernottamenti, frane, comitive brasiliane in cerca di antenati italiani, testi di archeologia sull’età del bronzo prestati a scalpellini coi baffi, teletrasporti sul Monte Amiata e giovani turiste fai da te incontrate in punti improbabili di isole mediterranee. Un discreto tour de force a tratti sognante a detta di molte delle molte persone incontrate….in buona parte raccontato, talvolta in rima, nelle notizie di pibinko.org e condiviso via via dal vivo nelle cronache in occasione delle stesse presentazioni.

I temi

La tirata, per quanto impegnativa, era voluta: l’inverno 2006-2007 fu il periodo in cui nacquero i primi progetti legati all’integrazione di cultura, ambiente, innovazione libera e musica. Dieci anni dopo abbiamo voluto condividere in una sorta di sarabanda interdisciplinare gli sviluppi che sono derivati da quei progetti, non in ottica nostalgica, ma per spiegare collaborazioni,  servizi, contenuti e luoghi che stiamo già proponendo da qualche anno e puntiamo a sviluppare nel futuro.

Raggi di sole riflessi da una parete – Ajaccio – gennaio 2017

Tra questi, la BuioMetria Partecipativa continua a trovare persone curiose e stupite della relazione -talvolta distorta- tra luce notturna fatta dall’uomo (quella dei lampioni, delle insegne pubblicitarie e dalle tante sorgenti luminose artificiali) e luce naturale (quella riflessa dalla luna e quella delle stelle).

La mappa di comunità della Val di Farma, preannunciata in occasione del Festival d’Inverno del 17-19 dicembre, ha poi destato grande interesse sia nei paesi della valle, durante l’Open Data Day (4 marzo), e altrettanto interesse nel corso della presentazione tenuta sabato scorso a Fa’ la Cosa Giusta.

Jam session a Castelnuovo Val di Cecina (PI), 5 marzo 2017

Come sempre, la colonna sonora è stata una parte importante delle iniziative proposte. In questo è stato determinante il contributo degli Etruschi from Lakota, assieme a Pietro Crivelli, Wolfgang Scheibe, Fernando Tizzi e la Banda di Torniella, e non dobbiamo trascurare il versante fotografico, sia diurno che notturno, curato in particolare da Federico Giussani in questa stagione.

 

 

I territori

Di rilevante, rispetto a edizioni passate di questo tipo di scorribande (avviate nel 2007), la relazione tra i territori:  nel corso dell’inverno si è fatto uno sforzo sostanziale per raccordare siti storicamente non particolarmente legati, se non magari per trasferte sportive o trasferte di lavoro (Val di Farma, Val di Cecina, colli scansanesi) e abbiamo registrato non solo manifestazioni di interesse, ma anche le prime forme di collaborazione operativa da parte di soggetti locali. Il fatto di operare in una rete non è una novità per pibinko.org e Attivarti.org (in quasi 25 anni di attività abbiamo sempre lavorato così), ma è stato interessante vedere la risposta di alcune zone agli spunti proposti con la tournée d’inverno.

Prossimi passi

Con l’evento di sabato 11 marzo si è chiusa la fase invernale di promozione dei progetti di pibinko.org, attivarti.org e soggetti affini, e ci si dà un paio di settimane di stacco.

Da qualche mese stiamo  lavorando sulla programmazione primavera-estate, e prima di Pasqua contiamo senz’altro di diffondere il calendario aggiornato.

Per essere sicuri di non perdere le segnalazioni potete seguire il Calendario di pibinko.org (e quello di Attivarti.org per vedere anche alcuni eventi proposti da soggetti con cui collaboriamo).  Meglio ancora, potete richiedere l’iscrizione alla nostra mailing list, in modo da ricevere le segnalazioni tramite posta elettronica.

Per essere sicuri di partecipare, contattateci! Magari vi risulta scomodo venire in bassa Toscana o in una delle altre località su cui abbiamo già programmato qualcosa, ma si scopre che si può organizzare un evento proprio da voi (abbiamo ricevuto proposte da Sicilia, Campania, Trentino e Puglia, ad esempio).
Come anticipazioni possiamo segnalare:

  • domenica 26 marzo a Torniella (GR), il banchetto informativo che terremo a Torniella, in occasione delle giornate FAI del 25-26 marzo, in collaborazione con la Pro Loco Piloni-Torniella
  • venerdì 7 aprile, un evento in streaming in inglese (in quanto risposta a un invito di un’organizzazione estera anglofona)

Per informazioni: info@pibinko.org o 3511337020

La sintesi dell’evento a Fa’ la Cosa Giusta

Un collage di una parte degli accessori utilizzati durante la tre giorni a Fa’ la Cosa Giusta: la rassegna stampa sul Festival d’Inverno in Val di Farma, la mappa della manifestazione, il buiometro, la pallina “del 21”, il pass, ‘a chitarra, e la mappa di comunità della Val di Farma in versione beta.

Il nome della valle è stato pronunciato almeno quattro volte all’ora per tre giorni, arrivando in certi momenti ai limiti del mantra (Mavaldi Far – Mavaldi Far – Mavaldi – Far Mavaldi). Resta sempre la Valle che non c’è (e confrontandosi trovi poi altre valli simili), ma diversa gente è stata incuriosita e potrebbe venire a scoprirla con la bella stagione.

Come sostenere il tutto

Se ritenete che le iniziative che trovate su pibinko.org e Attivarti.org siano interessanti e/o utili e meritevoli di essere sostenute, contattateci (info@pibinko.org o 351 133 7020) per conoscere le varie opzioni possibili.

Ringraziamenti

La lista non è esaustiva (se non vi vedete ma ci dovreste essere scrivete), ma rappresenta abbastanza bene il gruppo di lavoro che ha contribuito alla tournée invernale di pibinko.org + Attivarti.org.

  • Antonella Pocci – segreteria e molti ragionamenti
  • Elisabetta Vainigli – molti altri ragionamenti, permessi e molte altre cose legate alla banda e all’ottica
  • Giulia Ceccarini (supporto in remoto) e Paola Bartalucci (tortelli bòni speciali in locale) della Casa del Chiodo
  • Andrea Bartalucci – che se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo
  • Mario Straccali – varie ed eventuali – relazioni con le associazioni
  • Giorgio Panerati, Alberto Bartolini e tutta Casa Bazar – centro stampa
  • Carlo Nardi – supporto cartografico
  • La Filarmonica di Torniella – ospitalità e sostegno SIAE
  • La Pro Loco Piloni-Torniella – supporto promozione evento
  • Federico Giussani e Riflessi Associazione Fotografica di Grosseto – ospitalità e reportage foto-video
  • Pietro Crivelli aka Peter Seeds – musica & illuminazione interiore
  • Gli Etruschi from Lakota – musica & service audio
  • Attivarti.org – mailing list
  • Andrea Giacomelli / pibinko.org – varie ed eventuali
  • Wolfgang Scheibe di Tatti Stampa – magliette del Festival – tacchi, dadi e datteri , bassi monocorda – washboard
  • Giulia Rabissi – bozza schede attività produttive e associative
  • Antonio Mori e Ilo Ferrandi – assistenza sui permessi
  • Piero Panerati – riprese video
  • Enzo Panerati – punti storici
  • Fabiano Spinosi e Liano Cenni: service audio
  • Lucio Monocrom e Orsola Sinisi – produzione video
  • Loriano Bartoli – Succo di fragola
  • Fernando Tizzi, Elino Rossi, Niccolino Grassi – Rime in Ottava
  • Matteo Ceriola – Supporto logistico a Scansano
  • Gabriele e Daniele Sanna – supporto logistico a Sassari
  • Claudio Spinosi – storiografo
  • Anna Giacomelli – moltissime varie e moltissime non eventuali

La BuioMetria Partecipativa a M’illumino di meno 2017: com’è andata e quali i prossimi passi

Dopo la giornata di Civitanova Marche (MC) il 21 febbraio e quella di Monticiano (SI), venerdì 24, nel pomeriggio di sabato 25 si è tenuto il terzo intervento legato al progetto BuioMetria Partecipativa.

Nello spazio del singolare borgo di Gerfalco, si sono confrontati ospiti di varie affiliazioni, anche dando la possibilità a punti di vista diversi riguardo al tema dell’illuminazione.

Grazie alla presenza di Federico Giussani, abbiamo potuto avere un foto-reportage dell’evento, che proponiamo sotto con minime didascalie.

Nei prossimi mesi daremo ulteriori informazioni circa gli eventi a tema “tutela e valorizzazione del paesaggio notturno” che si terranno sul territorio di Montieri e in altre località fuori dalla provincia di Grosseto. Possiamo anticipare: un incontro per la raccolta di dati di qualità del cielo notturno in primavera, un workshop di fotografia in notturna in estate, e un incontro di sintesi delle attività svolte nel corso dell’autunno.

Per ulteriori informazioni: info@pibinko.org – 3511337020


Siamo prima dell’evento, ci si scalda al circolino – Sorseggiando tazza calda si controlla il programmino

Quando poi apron le porte della sala di riunione, ecco accorre anche la gente e ci mette l’attenzione.


Per aprire un po’ il discorso, ecco il primo cittadino – non lo senti dilungarsi, si comincia a entrar nel fino


Vanno poi ad aprir le danze, ti si para un ingegnere – apre un cerchio un po’ quadrato per spiegare no a sedere


Già che c’è pone anche il tema della luce blu…si trema – ma in effetti il mondo è incerto dell’effetto che è scoperto


E per non farsi un capo come un cesto un po’ quadrato – c’è il Crivelli agli intermezzi, con un brano rilassato


Si presenta poi il ciènnerre, di ricerca un istituto – nazionale come deve e ti spiega il bello e il bruto


Interviene poi il Giussani, di paesaggi ritrattista – passa notti in cima ai colli, sempre in cerca di una vista


Chiudon poi gli specialisti di quei piani della luce – che ai comuni si propone a salvar bilancio truce

E così si fan le otto, manca poco è quasi cena – si saluta con calore e illuminar meglio si mena.

Con la BuioMetria Partecipativa dopo il Millu arrivano il Minod e l’Imeno: Monticiano 24-2 e Gerfalco 25-2

Come ricordato qualche giorno fa, quest’anno la BuioMetria Partecipativa propone tre eventi legati a M’illumino di Meno.

La mattinata di martedì 21 è stata dedicata all’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Civitanova Marche (MC), con cinque classi prime e i rispettivi docenti. Ospiti della rassegna sono stati Carlo Nardi, naturalista di Treia (MC) attivo sin dal 2009 con la BuioMetria Partecipativa e autore di campagne di rilievo dettagliate sul suo territorio, e il Prof. Roberto Nesci, già ordinario di Fisica alla Sapienza di Roma, e tra i massimi esperti in Italia sui sensori legati al monitoraggio dell’inquinamento luminoso. Delle cinque classi partecipanti, due saranno attive nel corso dell’anno scolastico in campagne di misurazione della qualità del cielo notturno, sotto la supervisione del Prof. David Fiacchini. Rispetto al lavoro già cominciato nel 2016, le attività quest’anno saranno arricchite da ulteriori possibilità di rilievo e misura su cui avremo modo di aggiornarvi nei mesi a seguire.

A questo punto, rientrati nelle colline metallifere dopo una sosta tecnica in Pian d’Ovile a Siena, siamo pronti per il secondo e il terzo evento.

Alle ore 17 di giovedì 24 febbraio saremo alla Biblioteca Comunale di Monticiano. Sul territorio di Monticiano abbiamo già avuto modo di svolgere diversi eventi sin dal 2011, legati sia alla palla a 21/palla eh! che alla buiometria, che più in generale alla proposta di integrazione di cultura, ambiente e innovazione libera (Monticiano marzo 2011, Monticiano novembre 2012, Scalvaia giugno 2015), ma è in effetti la prima volta che ci confrontiamo con lo spazio della biblioteca, che offre sempre quel quid in più di spunti e suggestioni. La partecipazione di Fernando Tizzi, uno degli ospiti inizialmente previsti, sarà confermata tra stasera e domani, dato il sopravvenire di sviluppi legati al tema pastorizia e predazioni su cui Fernando è spesso chiamato in causa.

Sabato 25 si passa poi a quota 700 m s.l.m.m.: per le 17.30  tutti a Gerfalco, frazione di Montieri. A tutti gli effetti una prémière  in questo borgo, su cui da circa un anno l’Amministrazione Comunale ha avviato una serie di iniziative di promozione legate anzitutto al silenzio, e che hanno quindi portato al raccordo con il buio. Qui sentiremo le proposte di Federico Giussani, fotografo specializzato in paesaggi notturni, Luciano Massetti, primo ricercatore dell’Istituto di Biometeorologia del CNR di Firenze, oltre ad avere un’anteprima del nuovo piano comunale d’illuminazione da parte di Alessandro Malvezzi. Al termine dell’evento, sarà possibile cenare (a spese proprie) nei locali della zona. E’ consigliata la prenotazione, e un elenco delle strutture è disponibile dal sito TurismoMontieri.it.

Andrea Giacomelli, ideatore della BuioMetria partecipativa e coordinatore dei tre eventi, fornirà il raccordo tra le iniziative e darà alcuni spunti di lavoro per i prossimi mesi.

Per informazioni: info@pibinko.org – 351 133 7020

 

La BuioMetria Partecipativa e M’illumino di meno 2017: Civitanova Marche, Monticiano e Gerfalco…tre province, una latitudine

M’illumino di meno è un’iniziativa simbolica finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2…nel 2008 Hans-Gert Pöttering, allora presidente del parlamento europeo, ha dichiarato il riconoscimento dell’iniziativa considerandola “un evento che ha un valore simbolico ed un effetto tangibile” (fonte Wikipedia).
Sempre nel 2008, in modo indipendente, nasceva la BuioMetria Partecipativa (BMP), con cui due ingegneri ambientali, un geografo e un archeologo iniziarono a proporre un percorso congiunto di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento luminoso e di raccolta dati di qualità del cielo notturno.

Sulla carta, la BMP e M’illumino di meno sembrerebbero svolgere attività non distanti. In effetti la BMP ha partecipato solo occasionalmente alla manifestazione di Caterpillar (Massa Marittima 2010, Roma 2011, Barberino val d’Elsa 2014 e Civitanova Marche 2016), confrontandosi in situazioni sempre stimolanti: una biblioteca, due cene al buio organizzate da cuochi non vedenti, un osservatorio in cerca di identità, e un liceo scientifico.
Per M’illumino di Meno 2017, grazie all’interessamento di vari soggetti, si vede uno scenario differente: con ben tre eventi a tema BMP, casualmente allineati sulla latitudine di poco più di 43° Nord, nell’arco di cinque giorni.

Martedì 21 marzo avremo la prima presentazione, con una mattinata al Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Civitanova Marche (MC). Dopo una prima edizione nella stessa sede l’anno scorso, si proporranno alcuni interventi rivolti agli studenti, da parte di Carlo Nardi, naturalista di Treia, con esperienze nel campo dell’educazione ambientale e dei sistemi informativi territoriali, che dal 2009 ha partecipato al progetto BMP.

Avremo poi una lectio magistralis del Professor Roberto Nesci, da un paio di anni in pensione ma già docente di fisica a La Sapienza di Roma. Il Prof. Nesci è stato tra i primi in Italia a raccogliere in modo sistematico misure di brillanza del cielo notturno e a studiare le problematiche legate all’acquisizione di questo tipo di dati e condividerà con i ragazzi di Civitanova sia spunti dalla sua lunga carriera accademica, che proposte per attività che sta avviando nei dintorni di Foligno, sua città di residenza. Ultimo, ma non ultimo, gli studenti che l’anno scorso hanno avviato una campagna di misure di inquinamento luminoso nella loro città, potranno esporre i risultati del loro lavoro e spiegare come proseguiranno queste attività nel corso del 2017.

Venerdì 24, giorno clou di M’illumino di Meno, la situazione si sposta in bassa Toscana, patria della BuioMetria. Saremo a Monticiano (SI), presso la biblioteca comunale.

L’ospite di riferimento in questo caso sarà Fernando Tizzi, pastore di Manciano. Fernando, che è anche poeta improvvisatore in ottava rima, è più noto alle cronache per il suo ruolo di testimonianza sul tema di lupi e predazioni. Fernando è comunque, sotto sotto, un cittadino attivo che conosce bene il suo territorio e la storia della ruralità in Maremma, e che da anni segue in modo attento gli sviluppi della BuioMetria Partecipativa. Dopo averlo già visto a Monticiano nel 2012 in un convegno sulle opportunità per il territorio derivanti dall’integrazione di cultura e ambiente, siamo curiosi di sentirlo questa volta ragionare di luci e di stelle.
Chiusura alla grande sabato 25 a Gerfalco (GR), minuscola frazione del Comune di Montieri, a ben 700 metri sul livello del mare. L’amministrazione di Montieri ha avviato da circa un anno un interessante programma di promozione internazionale del proprio territorio identificando alcune peculiarità, partendo dal tema del silenzio e del suono. Nell’ ottobre ha contattato il progetto BMP per affiancare alle proprie iniziative sul silenzio un percorso legato al buio (e quindi alla luce) e l’appuntamento per M’illumino di meno è in effetti il prologo di una serie di appuntmenti che si svolgeranno poi con una cadenza di uno a stagione. Gli ospiti in terra montierina saranno Federico Giussani, fotografo grossetano specializzato in paesaggi notturni, e Luciano Massetti, ricercatore dell’Istituto di Biometeorologia del CNR a Firenze, attivo sul tema dell’inquinamento luminoso, in particolare in relazione agli effetti sulla vegetazione arborea, dal 2014.
Nello stesso spazio il Consorzio Energia Toscano presenterà il piano comunale di illuminazione recentemente pubblicato

Andrea Giacomelli, ingegnere ambientale e dottore di
ricerca in idrologia, ideatore della BuioMetria Partecipativa, sarà presente a tutti e tre gli eventi, con l’idea di parlare il meno possibile, e dare spazio ai soggetti che, nel tempo e con percorsi molto differenti, hanno iniziato a collaborare su questo tema.

Le giornate si svolgono con il patrocinio di: Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche, Comune di Monticiano, Comune di Montieri, e sono coordinate in modo integrato da pibinko.org e Attivarti.org

Per informazioni: Andrea Giacomelli – info@pibinko.org – 3511337020

Fonti delle foto: Babbo Natale, pibinko, vista di Gerfalco, Comune di Montieri, Girasoli con via lattea: Federico Giussani

Geomatica e musica al FOSS4G-IT di Genova

Con pibinko, Carlo Nardi, e alcuni degli Etruschi from Lakota si presentava al convegno FOSS4G-IT 2017 il poster dal titolo “Analisi dei benefici socioeconomici dei metodi di osservazione terrestre con approccio free/open source: sintesi di un caso di studio a cavallo tra la Maremma e l’Europa“.
Si collabora da ormai un annetto buono in un gruppo che in parte si occupa di geomatica e pianificazione territoriale, e in parte di musica che parla di territorio…siamo forse ai prodromi della geomusica? o della musimatica? Lo scopriremo solo suonando.

Assenti giustificati due dei co-autori, Luigi Ciampini e Pietro Marini.

Ma passiamo alle fasi salienti dell’incontro:

Un po’ di riscaldamento durante il “compleanno GFOSS.it”, con qualche fraseggio sulla base di After Dark di Tito & the Tarantulas.

…zzogiorno di grano (sarebbe: Mezzogiorno di grano, ma era già cominciata)

Corn Flakes (vedi video ufficiale)

Postfazione di Domenico Sguerso

International Journal of Sustainable Lighting (Vol 35, n. 1) – Febbraio 2017

E’ stato pubblicato l’articolo sullo International Journal of Sustainable Lighting (Rivista internazionale sull’illuminazione sostenibile) collegato alla presentazione tenuta a settembre 2016 a Cluj-Napoca (Quarta Conferenza Artificial Light at Night) in collaborazione con CNR e Università di Pisa.

Sotto trovate il riassunto in italiano e potete scaricare il PDF dell’articolo da questo link.

Come aggiornamento sulle organizzazioni citate nell’articolo:

  • L’associazione Attivarti.org non è più attiva dal 2019 – le attività sono ora portate avanti dalla rete pibinko.org
  • L’Istituto di Biometeorologia del CNR è confluito nell’Istituto di Bioeconomia.

RIASSUNTO – La ricerca sull’inquinamento luminoso e sui suoi effetti si è sviluppata in Italia attraverso un percorso particolare. Dopo aver dato origine a lavori di riferimento, tra cui spicca il primo atlante mondiale della brillanza del cielo notturno, verso la fine degli anni ’90, pare che il sistema accademico non abbia sfruttato questa base per sviluppare studi più allargati.
In parallelo, alcune delle attività che costituiscono un prerequisito alla ricerca e all’analisi, quali campagne di monitoraggio o prove di calibrazione, sono state avviate “dal basso” e da altri settori della società, quali alcune associazioni.
Uno degli esempi di rilievo di tale situazione è il progetto BuioMetria Partecipativa, che fu lanciato in Italia nel 2008 con l’intento di incoraggiare la raccolta di dati sull’inquinamento luminoso da parte di non-professionisti del settore come strategia per aumentare la sensibilità sull’ambiente. Il progetto BMP coniuga questa componente con un approccio scientifico, consentendo la raccolta di importanti dati quantitativi sull’ambiente utilizzato un dispositivo a basso costo chiamato Sky Quality Meter (SQM), fornito ai cittadini. Le misure vengono caricate su un database nel sito web del progetto, e vengono pubblicate in formati differenti.
Nel 2011 questo sistema è stato esteso alla raccolta di dati da stazioni SQM fisse per il monitoraggio in continuo, tramite lo sviluppo di procedure automatiche per la raccolta dei dati e portando a integrare i dati raccolti dai cittadini con serie storiche di dati sull’inquinamento luminoso di maggiore qualità.
A livello nazionale, il progetto ha ottenuto riconoscimenti notevoli, in termini di partecipazione della cittadinanza e attenzione dai media. Soprattutto, dal punto di vista della ricerca, il progetto ha costituito un catalizzatore per l’avvio di studi sull’inquinamento luminoso da parte da esperti italiani, in particolare nei settori della biometeorologia e dell’ecologia marina.
L’articolo ripercorrerà il percorso svolto dagli autori per passare da un livello di sensibilizzazione a uno di ricera, e offrirà una rassegna dei modelli e delle prime prove sperimentali svolte nel contesto delle nostre ricerche.

Parole chiave: Italia, ecologia marina, biometeorologia, citizen science, sensibilizzazione

promemoria – 11 marzo a Milano: Mappe e carte di comunità di terra, di mare e di cielo a Fa’ la Cosa Giusta

Dalle 14 alle 15 ci troverete negli spazi dell’edizione 2017 di Fa’ la Cosa Giusta con un evento dal titolo come al solito giudicato troppo lungo dagli esperti di comunicazione e marketing.

Non è la prima volta in questo evento: nel 2008 ebbi modo di presentare l’esperienza della palla a 21 a Chicago e quella di m(‘)appare Milano nello spazio del decennale di Avanzi, e un paio di anni dopo partecipai allo stand dell’associazione Ortinconca, per cui avevo realizzato la mappa della distribuzione dei semi antichi con cui si stava provando a imbastire la mappa delle realtà legate agli orti “alternativi” di Milano di quegli anni.

a) Vedi la scheda dell’evento sul sito di Fa’ la Cosa Giusta.

b) Leggi un pensiero sulla presentazione che pensiamo di fare, a cura di Giancarlo da Miele:

Chi le chiama mappe, chi le chiama carte. Comunque servono a tenere una traccia, a capire un contesto, a ispirare una passeggiata, a studiare un attacco militare o la bonifica di un sito contaminato, a decidere dove irrigare di più e dove di meno. Le mappe stanno allo spazio come i calendari stanno al tempo, sono strumenti per dare dei confini e dei riferimenti in una o più dimensioni. Come tutti gli strumenti, ci sono quelli progettati e realizzati “dall’alto” e quelli “dal basso”. Si può costruire un aereo di linea, o un aereo di carta. Con tutti e due si può fare un viaggio. Quello che cambia è quanto si è speso per raggiungere una mèta.

Mappa della Corsica in pane Carasau (prodottasi da sé). Gennaio 2017

La presentazione racconterà alcune esperienze di creazione di mappe avviate nel 2006 da parte di un gruppo di lavoro che ha messo insieme esperienze nate da percorsi diversi, un po’ alti e un po’ bassi (secondo il giudizio su “alto” e “basso” dato in Europa negli ultimi 70 anni): dottorati di ricerca, colpi di mazza a spaccare pietre nei cantieri, parchi tecnologici e scientifici di regioni meridionali, taglialegna a fianco dei parchi naturali della bassa Toscana, tutti accomunati dal fatto di adottare un paradigma free/open source da un punto di vista tecnologico (e non solo). Fatta la somma: il rilievo non è completato, ma abbiamo parti di terra di mare e di cielo da mostrare, e bisogno di una mano per proseguire a tracciare la rotta verso la Valle che non c’è.

c) Dovendo salire a Milano per l’11, il gruppo di lavoro sarà in paraggi mediopadani da qualche giorno prima e ripartira almeno il 13. Se non potete presenziare il giorno 11 pomeriggio, ma siete interessati a cimentarvi con geometrie di terra, di mare e di cielo, potete scrivere a info@pibinko.org o chiamare il 351 133 7020.