Supplemento alle notizie pibinko.org del 3-12 per ricordare quattro appuntamenti per la settimana in corso, prima a Milano e poi a Roma:
Oggi (5-12) alle ore 10 saremo su Snooze di Radio Popolare Milano per parlare degli sviluppi del progetto m(‘)appare Milano 2 con la buioMetria. A Milano e dintorni allargati su FM 107.6 o in streaming su www.radiopopolare.it
Sempre il 5-12, dalle 18.30 alle 21.30, appuntamento a Milano intorno al primo ponte sul Naviglio Pavese (tra via Gola e Via Lagrange) per m(‘)appare Milano 2 con la buioMetria – vedi dettagli)
Venerdì 7-12 a Roma, sarò all’Isola della Sostenibilità (ex mattatoio, Testaccio) con due interventi
Il prossimo appuntamento pubblico sarà a Milano mercoledì 5-12-2018. Ritrovo in corrispondenza del primo ponte del naviglio pavese, partendo dalla Darsena (per capirsi quello che congiunge via Emilio Gola con via Giuseppe Lagrange).
Saremo lì con chi ci può essere fra le 18.30 e le 21.30. Avremo modo di fare
misure di buiometria partecipativa (alias di brillanza del cielo notturno)
m(‘)appare Milano 2
per chi arriva sul presto e fino ad esaurimento, un po’ di degustazione di prodotti tipici maremmani sbarcati freschi freschi.
varie ed eventuali
L’orario sarà non accademico, come anche la maggior parte del resto della manifestazione.
Chi fosse interessato a partecipare in modo attivo può inviare un e-mail a bmp@pibinko.org entro le ore 18.30 di martedì 4-12-2018.
Per fare misure corrette con il buiometro ci sono varie condizioni da rispettare. La prima riguarda l’assenza di luna e di sole.
Controllando le effemeridi di questi due corpi celesti, e incrociando l’orario di levata e di tramonto della luna con l’inizio e la fine della notte astronomica, si deduce che tra novembre e dicembre:
Dal punto di vista del sole: tra le 19 e le 5 del mattino non si baglia.
Dal punto di vista della luna: le misure si potevano fare da ieri, 26 novembre fino al 19 dicembre, in una fasce orarie diverse, controllando l’orario di levata e di tramonto.
Sotto i dati di partenza, giorno per giorno dal 26-11-2018. Per ulteriori informazioni, bmp@pibinko.org.
Ore 6.50 – collegamento con Snooze di Radio Popolare Milano per l’annuncio del primo buiometrista cittadino nella campagna per m(‘)appare Milano 2 (riascolta podcast)
Ore 10-13.45 riunioni
Ore 14 – Aula G1 di Architettura – allestimento set
Ore 15.45 – fine lezione, con selezione di quattro buiometristi studenti
Ore 16.00 – trasferimento al DIIAR sezione Idraulica per istruzioni dettagliate su avvio misurazioni buiometriche e accordatura chitarra.
Ore 18 – partenza dal Politecnico per raggiungere il bar “Da Livio” (che non si chiama così, il bar, non Livio), per la consegna del secondo buiometro al primo BuioMetrista cittadino, Sir Joe (a destra nella foto di repertorio).
Giovedì 22-11-2018 dalle 14.30 alle 15.30 nell’ambito del corso di pianificazione del paesaggio della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano in via Bonardi si terrà un seminario dal titolo Planning the “upper half of the landscape” (pianificare l’altra metà del paesaggio) in cui si spiegherà il punto di vista della BuioMetria Partecipativa su questo tema. Il seminario sarà tenuto in inglese, come il resto del corso.
Non è la prima volta che la BuioMetria Partecipativa passa al Politecnico (2011, 2014, 2015, 2017), e nemmeno la prima volta che si parla con gli architetti (2014, Summer School a Porto), ma è la prima volta che si parla con gli architetti del Politecnico – e questo per un ingegnere (e dottore di ricerca) del Politecnico è una notizia.
Ora che ci penso bene, non è nemmeno la prima volta in questo senso: con gli architetti del Poli si parlò anche nel luglio 2008, al termine della campagna per m(‘)appare Milano – che guarda caso era partita negli stessi mesi in cui nacque la BuioMetria Partecipativa. Cfr. questa pagina sul m(‘)appare e questo video per un reportage sulla prima uscita di m(‘)appare Milano (6 aprile 2008).
Al di là degli amarcord (o dell’opportunità di collocare un progetto in una prospettiva temporale)…di seguito il tema che si proporrà la settimana prossima.
Chi fosse impossibilitato a partecipare, ma interessato a ulteriori delucidazioni, può scrivere a bmp@pibinko.org.
Pianificare l’altra metà del paesaggio – di Andrea Giacomelli (pibinko)
Le persone tendono a pensare alla pianificazione paesaggistica come una disciplina che riguarda elementi connessi al terreno, con il cielo come sfondo per i progetti e le attività che svolgiamo “per terra”.
In effetti, di notte, le infrastrutture di illuminazione hanno un impatto sulle condizioni del cielo notturno che non è solo estetico (con la riduzione della nostra capacità di contemplare un cielo stellato per l’eccesso di flusso luminoso diretto verso l’alto), ma ha anche rilevanti effetti su ecologia, astronomia, salute, sicurezza, e gestione energetica.
In tale contesto, il cielo notturno come “altra metà del paesaggio” acquista un peso che prima non aveva, e ci può suggerire indicazioni pianificatorie che possiamo ricollegare agli elementi “terreni” che possiamo controllare.
Sembrerà strano, ma troveremo che le azioni di mitigazione dell’inquinamento luminoso non sono in contrasto con livelli di illuminazione adeguati a garantire sicurezza per veicoli e persone, e che una maggior consapevolezza degli effetti della luce artificiale notturna ci indica nuove direzioni su linee guida e norme tecniche, che i pianificatori potrebbero voler considerare.
Per quanto tale consapevolezza sia aumentata negli scorsi venti anni, gli impianti di illuminazione stanno cambiando molto alla svelta, e forse non sempre in direzioni allineate con i più recenti studi sugli effetti della luce artificiale notturna. Per questo motivo è importante consolidare un approccio interdisciplinare alla materia.
Il seminario offrirà:
(1) una rassegna della questione inquinamento luminoso e delle misure per ridurlo, da vari punti di vista
(2) alcune idee sull’utilizzo sostenibile dei cieli stellati come risorsa per il turismo e la didattica
(3) la presentazione di esperienze fatte dal gruppo di lavoro del relatore, in cui anche gli studenti potranno essere coinvolti nel 2019.
……
Andrea Giacomelli, Dottore di ricerca in idrologia (1997), Ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale (1993)
Dopo gli studi universitari (al Politecnico di Milano e all’università di Gent, Belgio), ha lavorato per cinque anni nel gruppo di modellistica ambientale del Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna, per otto nella sede di Milano di una multinazionale di ingegneria ambientale, e dal 2011 opera come free lance di base nelle colline metallifere grossetane.
Le sue attività riguardano una parte di servizi “tradizionali” (anzitutto consulenze su sistemi informativi territoriali, gestione dati ambientali, e informatica più in generale), e una parte di progetti innovativi riguardanti la promozione interdisciplinare di risorse poco note, e integrando cultura, ambiente e innovazione libera.
Il suo progetto principale nel settore ambientale è la BuioMetria Partecipativa. Lanciata nel 2008, questa include attività di citizen science per il monitoraggio della qualità del cielo notturno, eventi di divulgazione e altri sottoprogetti, prevalentemente mirati alla promozione di aree rurali interne. Avviata come piccola iniziativa di una comunità locale, il progetto ha poi innescato sviluppi rilevanti, con premi sull’innovazione socio-tecnologica, frequente visibilità sui media nazionali, e di fatto con innescando la creazione di una rete nazionale interdisciplinare su questo tema, con interessanti raccordi all’estero.
La luce artificiale è per l’Uomo una risorsa fondamentale, che ha rappresentato nella storia un elemento chiave per lo sviluppo della società. In parallelo, l’eccesso di luce artificiale, creatosi nei decenni con la proliferazione di impianti di illuminazione mal progettati ci ha portato a scordarci di un elemento: il cielo notturno.
La crescente difficoltà di vedere le stelle di notte non è solo un problema soggettivo o puramente estetico, ma si collega alla diffusione dell’inquinamento luminoso, con effetti su ecologia, astronomia, salute umana, sicurezza ed efficienza energetica.
Sabato 24 marzo dalle 14 alle 15 a Fa’ la Cosa Giusta (Fiera Milano City) nello spazio “Piazza Viaggiatori” avrete un’occasione per scoprire l’altra metà del paesaggio, quella notturna, attraverso una carrellata di immagini raccolte da Federico Giussani, fotografo grossetano.
La bassa Toscana è in effetti una delle poche zone in Italia in cui oggi si conserva un cielo notturno di ottima qualità, seppure in un quadro mutevole che -analogamente ad altre zone di pregio da questo punto di vista- sarebbe opportuno tutelare (obiettivo che opportune linee guida di progetto consentirebbero di ottenere senza compromettere le esigenze di sicurezza legate all’illuminazione).
Giussani sarà accompagnato da Luciano Massetti del CNR IBIMET di Firenze che presenterà alcuni aspetti scientifici dell’inquinamento luminoso, e da Andrea Giacomelli, promotore dal 2008 del progetto BuioMetria Partecipativa, che illustrerà come tutti possiamo contribuire attivamente al monitoraggio e alla protezione del cielo notturno.
Per informazioni: info@pibinko.org
Qui un momento di rassegna sul “presepe buiometrico” e qui una presentazione dell’evento del 30 novembre scorso, con la partecipazione di rappresentanti da vari stati europei.