Claudio Spinosi, noto Bob, pluricampione di Palla a 21 di Torniella, fa fare qualche prova di palleggio all’Omonimo, noto musicofilo milanese. Era durante il primo round della missione “Palla a 21: dalla Toscana a Milano e ritorno” nel maggio 2014.
Con questo fine settimana si va a chiudere la stagione dei tornei di palla eh/palla a 21. Dopo Tirli, Scalvaia, Ciciano, Torniella e Piloni, la pallina dell’antico gioco rimbalzerà nella centro storico. Dal punto di vista dei risultati, con tre tornei vinti da Scalvaia e due da Torniella, si vedrà se si arriverà al pareggio fra i due paesi che si traguardano di qua e di là dalla Farma, se Scalvaia staccherà tutti, o se il trofeo toccherà a chi finora è rimasto a bocca asciutta.
Comunque vada, prosegue la linea di aggregazione creata dal gioco fra i sei paesi in cui attualmente è praticato, e la comunità di pubblico e appassionati che lo segue. Con qualche turista per caso che ogni tanto si affaccia nelle piazze durante le partite, e tipicamente torna a casa senza aver capito le regole (ma avendo gustato ottimi panini con l’acciuga, e magari viene incuriosito e tornerà).
L’appuntamento è dal primo pomeriggio sia oggi, sabato 26, che domani, domenica 27.
Dopo la vittoria di Torniella a Tirli, successo della squadra di casa domenica scorsa per il 44° torneo di palla a 21 della minuscola frazione di Monticiano (SI). Seconda classificata Ciciano, mentre le squadre dal versante sud della Val di Farma -Piloni e Torniella- hanno rispettivamente ottenuto il terzo e il quarto posto
Prossimo appuntamento sabato 5 e domenica 6 a Ciciano, frazione di Chiusdino, per il 47° torneo di Palla Eh!
Grazie ad Andrea Bartolini per le foto e le informazioni dal campo.
Dopo le eliminatorie del sabato pomeriggio, le squadre di Ciciano, Piloni, Tirli, Torniella si sono contese la vittoria finale nella giornata di domenica.
La prima semifinale ha visto scontrarsi le due formazioni della Val di Farma, Piloni e Torniella. Parte forte Torniella che, galvanizzata dalla vittoria nelle eliminatorie contro Scalvaia (una delle formazioni, sulla carta, candidata alla vittoria NdA), porta a casa la prima partita per 3 giochi a 0. Reazione d’orgoglio del Piloni che, nonostante la mancanza di due titolarissimi, vince i primi due giochi della seconda partita ma si vede rimontare dal Torniella che, in questo modo, porta a casa la seconda partita per 3-2 e guadagna la finale.
La seconda semifinale vede contrapposti i campioni in carica del Ciciano alla squadra di casa del Tirli, che non trionfa nel proprio campo dal 2017. Parte forte il Tirli che archivia la prima partita con un secco 3-0. Il Ciciano però non ci sta e recupera lo svantaggio con lo stesso risultato (0-3); si va così alla partita di spareggio. Sembra mettersi bene per la squadra di casa che vince il primo gioco, o almeno così sembra: parte una discussione molto accesa tra le due squadre, con Ciciano che reclama un errore nel punteggio. Nessuna delle due squadre vuole cedere ma il regolamento del campo parla chiaro: dopo 10 minuti di discussione si deve rimandare la palla. Si torna così sullo 0-0 ed è invece il Ciciano a vincere il primo gioco. Un Tirli affaticato non riesce a rientrare in partita e cede alla squadra ospite l’accesso in finale.
La finale vede dunque contrapposte le squadre di Torniella e Ciciano. I campioni in carica escono da una semifinale lunga e dispendiosa a livello di energie e questo si vede sul campo, non riuscendo mai ad impensierire veramente gli avversari. Il Torniella, invece, sembra essere in forze, sopratutto al mando (Dario Ferrandi mandatore del Torniella ndr) ed archivia la pratica in poco più di un’ora di gioco con un doppio 3-0. Torniella vince il torneo di Tirli 2023.
Sabato 9 luglio, venite a “mettere i piedi sotto il tavolo” in compagnia di personaggi che dagli anni Settanta assieme alle comunità di sei borghi mantengono vivo nelle colline metallifere un gioco antico: la palla a 21 (o palla eh!). Claudio “Bob” Spinosi, assieme a Jack O’Malley e Dario Canal della Jug Band dalle Colline Metallifere, vi condurrà alla scoperta di un mondo ludico parallelo agli sport di tendenza, spaziando tra valli e poggi della bassa Toscana, per toccare Chicago, e concludere con un laboratorio di costruzione della pallina usata per il gioco, a cura di Ilo Ferrandi.
Vi aspettiamo!
Menu alla carta, su prenotazione. Info e prenotazioni: 366 6148769
Se avete fretta: per prenotare il pranzo: 366 6148769…se no, sotto trovate un’introduzione alla giornata (e in fondo ancora il numero per prenotare).
Il gioco della palla eh!, chiamata palla 21 nei paesi della Maremma toscana, è un antico gioco sferistico attualmente praticato in bassa Toscana nei paesi di Piloni, Torniella, Tirli e Vetulonia nella provincia di Grosseto, e nelle frazioni di Ciciano e di Scalvaia in provincia di Siena (cfr. Wikipedia).
In pratica, due squadre di cinque giocatori si sfidano nella piazza del paese, dando manate a una pallina di piccole dimensioni, costruita in modo artigianale, secondo regole antiche da cui successivamente è derivato il tennis, utilizzando una linea immaginaria come rete, senza arbitro, e considerando come parte del campo qualsiasi elemento dello spazio in cui si gioca, compresi vasi di fiori, terrazzini, e lo stesso pubblico. Una cosa molto particolare…
Il gioco, che anticamente era diffuso in buona parte dell’Europa, dopo la seconda guerra mondiale è stato gradualmente abbandonato, nella combinazione di emigrazione verso le città e diffusione di altri sport (calcio, palla a volo, pallacanestro ecc.) e sopravvive in alcune aree limitate, di cui la principale in Italia si trova in Piemonte, anche se in alcune regioni ha tuttora ottimo seguito: ad esempio nella zona di Valencia è praticato da oltre 30000 persone ed è molto strutturato. Dalla fine degli anni Settanta, nei sei piccoli borghi delle Colline Metallifere è ripartita l’idea di organizzare tornei fra i paesi, che tuttora prosegue e vede la partecipazione attiva dei giovani e non è solo una rievocazione.
Nel 2007 la routine dei tornei nei paesi toscani si è incrociata con i destini di un gruppo di persone interessate alla promozione del territorio attorno al gioco, portando a una missione di venti persone, o forse meglio dire personaggi, che dalle colline metallifere hanno partecipato per una settimana al calendario estivo del Department of Culture di Chicago, teletrasportando la pallina in una dimensione completamente diversa da quella rurale. Il progetto fu realizzato con un finanziamento popolare costituito da briscolate invernali, lotterie nei bar e altre forme di partecipazione dal basso che hanno reso questo viaggio un’esperienza memorabile, a cavallo tra Underworld di Don de Lillo e il film Avatar (o l’Armata Brancaleone?).
A partire da quella trasferta, sempre in modo complementare agli appuntamenti tradizionali con i tornei estivi nei paesi di partenza, la palla a 21 (o palla eh!) è stata protagonista di diverse altre “missioni diplomatiche”: a Verona, Mantova, Milano, e di nuovo negli USA, a San Francisco, con una mostra fotografica, solo per citare quelle più lontane. In parallelo anche gli aspetti di promozione del territorio e delle comunità ha fatto passi importanti, portando a scoprire e far scoprire lati poco noti dell’ambiente attorno ai paesi della palla, e a far nascere altre storie (vedi articoli del 2016, 2018 e 2022 e più in generale la sezione “nei media” della rete pibinko.org).
Per capire come funziona il gioco, ripercorrere la storia dei quindici anni trascorsi dalla missione a Chicago assieme alla palla “del 21” e scoprire quando si svolgeranno i prossimi tornei, vi invitiamo a pranzo da Altrimondi, libreria-bistrot e oltre, a Follonica (GR) in via Albereta 50, il 9 luglio 2022 dalle ore 18.00.
Sarete in compagnia di Claudio “Bob” Spinosi e Ilo Ferrandi di Torniella, frazione di Roccastrada (GR), entrambi giocatori storici e partecipanti alla missione a Chicago, che vedete rispettivamente a sinistra e a destra nella foto di testa. I due torniellini saranno coadiuvati da Jack O’Malley -ora attivo nella Jug Band Colline Metallifere ma nel 2007 ideatore della missione a Chicago con lo pseudonimo Andrea Giacomelli- e Dario Canal, educatore e musicista.
Al termine della presentazione, si terrà un laboratorio di costruzione della pallina, a cura di Ilo Ferrandi.
Abbiamo grandissimo piacere di segnalarvi in anteprima il pranzo lungo di sabato 21 maggio da Altrimondi a Follonica (GR), dove dal 2019 siamo stati via via ospiti in varie configurazioni. L’evento sarà la sintesi fra tante storie, tutte cominciate il 4 gennaio 2007 attorno a un tavolino al bar “La Combriccola” di Torniella, da lì proseguite fra Chicago, Ribolla, Verona, San Francisco, Mantova, Lari, Milano, l’incrociatella di Roccastrada e….tuttora in corso.
Fra qualche giorno sarà pubblicato il programma dettagliato, ma intanto potete cominciare a inquadrare la data e l’orario: sabato 21 maggio 2022 alle 13.00. Per altre informazioni: micalosapevo@pibinko.org o whatsapp 3317539228.
Per l’elenco completo degli interventi nell’evento del 16.5 vedi questo articolo.
Andrea “Barto” Bartolini è uno dei rappresentanti delle comunità indigene della Val di Farma (secondo l’UNESCO qua ci sono comunità indigene, cfr. presentazione del 2011). La Val di Farma ha partecipato al progetto della Litologia Partecipativa “di sponda”. Come in una partita a boccette, nessuno dei residenti a Torniella, Piloni, o Scalvaia ha proposto campioni di minerali, ma ne sono arrivati almeno tre dalla Val di Farma tramite persone “di fòri”.