Forse perché quest’anno sono stati i primi a cominciare: sabato 10 gli amici del bar il Gallo di Tirli hanno invitato chi voleva a partecipare a un altro ritrovo di palla eh!/palla a 21, puntando soprattutto alle “vecchie glorie” (ma non solo).
Risultato: una ventina di giocatori in campo (da teen ager a over 70), una merenda, e un pomeriggio di gioco:
Sabato 29 e domenica 30 agosto a palla chiude il giro del 2015 (a meno dell’appendice per giocare il “ventuno” definitivo a Torniella dopo metà settembre, come ricordato alla radio dal Barto venerdì scorso) a Vetulonia, frazione di Castiglione della Pescaia (GR).
E’ il torneo più estrusco di tutti, e quello più marittimo di tutti (uscendo dalla piazzetta dove si gioca si rimira tutta la costa) e, a mia memoria, quello dove ho trovato la miglior acciuga sottopesto di tutti, nel 2008…o forse era l’estate 2008 che fu, fino a un certo punto, la migliore di tutte? I ricordi sono canaglie!
Per questioni lavorative non so se avrò modo di seguire tutte e due le giornate, ma vi invito, se non avete avuto l’occasione finora, a farvi un giro a Vetluna. Poi ci sarà ri-Torniella il 20 o il 27 settembre, e poi si ritornerà in modalità “off tournament”.
Ci si vede lì (più domenica che sabato, per me). Magari scrivete a palla21@attivarti.org per sentirsi.
Potete riascoltare “pronti via”: L’audio dell’intervista ad Andrea Bartolini per Macondo: (MP3, 7 Mb).
Nella foto alcuni elementi del “gruppo di ascolto” al Bar Vineria La Combriccola di Torniella, subito dopo il collegamento radiofonico. il Barto è il primo a sinistra.
Grazie ancora a Macondo e in particolare a Disma Pestalozza per l’ospitalità.
Il torneo di palla a 21 di Torniella è stato sospeso verso le 20 di domenica 9 agosto per oscurità imminente.
Dopo “una certa”, la pallina diventa invisibile. I mandatori più spietati cominciano a servirla in basso, così gli altri non la vedono arrivare, ed è punto o “caccia bòna”…quasi sicuro.
C’è un però: con tutta la stanchezza della giornata, e tutte i fluidi idratanti assunti nel corso delle partite, la situazione da gioco competitivo può anche diventare un po’ fastidiosa per alcuni, creare basi di recriminazione successiva, perché che non si è giocato in condizioni ottimali, e le recriminazioni non sono mai produttive. Morale: meglio rimandare.
Nella finale di Torniella, ci siamo lasciati con Scalvaia e Ciciano, entrambe con un “ventuno”. Rimane quindi da giocare il terzo, quello decisivo. La data non è stata ancora confermata, e dipenderà dalle disponibilità di tutti. Vi faremo sapere.
Di buono (in un certo senso), tutte e due le squadre del paese ospitante sono uscite già nelle qualificazioni…per quest’anno per Torniella si legge una parte di parabola discendente. Che potrà sempre essere invertita negli ultimi due tornei, ma richiederà schiena dritta, spalle quadrate e l’occhio della tigre, che abbiamo invece visto chiaramente in altri giocatori in pista, fra tutti un motivatissimo Alessio Bartalucci al mando di Piloni “A”.
Nel frattempo ci si avvicina al quinto dei sei tornei di quest’anno, quello di Piloni. Nell’attesa, o fra due partite, perché non andare a fare un bagno ristoratore nella Farma? I giocatori in trasferta (ma a volte anche gli altri) fanno così…volendo in paese ci sarebbero le docce al campo sportivo…ma vuoi mettere la differenza? Sara Bartalucci ci propone un esempio della situèscion, anche senza doversi avventurare sino ai famosi canaloni:
Appuntamento in piazza a Piloni -o meglio “a’ Piloni” (GR)- sabato 22 pomeriggio dalle ore 15 in poi, e poi domenica pomeriggio per le semifinali e le finali.
Seguo la palla a 21 o (palla eh!) dal 2007. In effetti non so dire se la seguo, la inseguo o la proseguo. Comunque, ci ho a che fare sin da quando si organizzò la famosa missione a Chicago (USA).
Quest’anno il torneo di Tirli me lo sono perso causa impegni lavorativi, e quello di Scalvaia l’ho seguito, ma con una persona cui dovevo spiegare questioni di lavoro, e quindi non con la dovuta concentrazione verso la piazza.
Il torneo di Ciciano, invece, me lo sono proprio seguito con attenzione. Nell’attenzione che posso avere da “esterno”, molti dettagli tuttora mi sfuggono e molti sottointesi non li colgo. Ma diversi sì.
Con i primi due tornei di quest’anno vinti dalle squadre di casa c’era già chi, democristianamente, auspicava un anno in cui ognuno vinceva a casa propria…ma allora che senso ha fare delle competizioni?
Però con Scalvaia che ha vinto a Ciciano, e Torniella che quest’anno fa fatica a emergere, questa previsione è saltata e i giochi sono aperti.
Con tre tornei da disputare (Torniella 8-9 agosto, Piloni 22-23 agosto e Vetulonia 29-30 agosto) potrebbe succedere quasi di tutti, tranne che Torniella ripeta le prestazioni stratosferiche degli ultimi 2-3 anni. Ma potrebbe sempre aggiudicarsi tre tornei su sei.
Oppure potrebbe esserci il grande ritorno di Scalvaia, astro dominante prima della nouvelle vague torniellina, che -con o senza “macumba” come dice Fabione Massellucci- sta facendo cose notevoli.
Poi ci sono sempre le squadre degli altri paesi che, pur soffrendo di un organico non sempre organico, a parte Tirli, la situazione la possono sempre risolvere.
Morale: se l’unica certezza nel calcio è che il pallone è rotondo, nella palla a 21 (o palla eh!), oltre alla geometria della sfera si può dire che se non la pari, poi ti tocca “anda’ a chiappalla”.
Appuntamento in piazza a Torniella (GR), sabato 8 pomeriggio dalle ore 15 e poi a seguire.