For the second last event for the “waiting for the Farma Valley Winter Fest” series, here we are in Madrid for the second time in eleven days.
Meet us at 9PM at the Aio´ Cafe Restaurante Aio’, Corredera baja de San Pablo 25, Madrid. This is quite close to the Gran Via Metro (note: this metro stop is closed…you will find your way).
We will be presenting the events mentioned in the post subject, and possibly will give some space to topics related to Sardinia, since I spent five years working on the Island, and over 25 relating to it for non-touristic reasons.
Probably we will be there before (ideally by 8PM).
If you like to come, we would appreciate if you could let us know by noon Dec. 11: info@pibinko.org
Between 6PM and 7PM CEST (Rome Time) on Friday April 7 pibinko, with the support of some colleagues, will be giving a webinar explaining “How Free/Open Source Geomatics can integrate in Rural Communities to improve Resilience and Quality of Life“. The event is kindly hosted by the American Society for Photogrammetry & Remote Sensing and promoted by the Open Source Geospatial Consortium’s Geo for all initative.
The presentation will provide a showcase on ten years of projects undertaken primarily in the Metalliferous Hills of Tuscany, about 100 km South of Florence, but very often with an international reach. The webinar will tell how free/open source geomatics -integrated with other skills- systematically helps to make our day and, with a little help from our friends (mainly, but not exclusively, residents), might also provide one of the assets to develop the area. Key highlights will be represented by initiatives related to ancient hand ball games (apparently disconnected from FOSS geomatics, but only apparently), light pollution, community maps, and biodiversity. We will also give some outlook on our plans for the current year, and make an invitation.
The presentation will be given by Andrea Giacomelli aka pibinko (www.pibinko.org):
MS Environmental Engineering Politecnico di Milano, PhD Politecnico di Milano
working with geographic information systems since 1993 and with free/open-source geomatics since 1994, being in the first generation of Italian users of GRASS. He is a documented contributor to Shapelib, and in 1998 was the author of the apr2html extension for ArcView (basically allowing a read- only but “open” access to ArcView projects).
Working in numerous GIS projects applied to environment, tourism, industrial sites, utility management and more, dealing with all aspects of a system’s life cycle.
In 2006-2007 he was part of the founding team for GFOSS.it, the Italian OSGEO Chapter, taking care of outreach and media relations through 2009. He then left the association and created in 2011 Attivarti.org, while in parallel working as pibinko.org
In 2006 he started proposing his own projects related to protection and promotion of lesser known assets in the fields of culture, environment, and open innovation.
Between 2010 and 2012 he acted as a facilitator for one of the working groups for the INSPIRE Directive data specifications.
Since 2011 he runs his operations from two small villages in the hills of Southern Tuscany (Torniella and Tatti), travelling when necessary and often hosting projects and organizing events.
Il luogo non è scelto a caso, dato che è praticamente equidistante da tre centri importanti per lo svolgimento della recente missione sulle isole: Tatti, Torniella/Piloni e Roccastrada.
L’appuntamento è dalle 18 alle 20 tutti e due i giorni, al bar da “Giannino”. Ci sarà modo di vedere un po’ di foto e filmati, degustare modiche quantità di formaggi e vini procurati durante il viaggio, al netto di qualche salamino già consumato nella preparazione degli eventi (…non si vive di solo pane…ci vuole anche un po’ di salame).
Particolare attenzione sarà data al tema dell’accessibilità: come fare a lavorare fra Toscana, Corsica e Sardegna d’inverno? Traghetti che saltano un giorno sì e uno no, frane tra Baunei e Dorgali, che quelle in maremma al confronto sembrano castelli di sabbia sulla spiaggia di Follonica, turiste fai da te che si perdono viaggiando con mezzi poco sicuri in territori non sempre sicuri (dal punto di vista idrogeologico), metri di neve in Corsica che fanno saltare appuntamenti di lavoro. Il Tirreno sarà pure il santuario dei cetacei e uno dei paradisi estivi per i turisti, ma per un trasfertista può essere un purgatorio tendente all’inferno: d’inverno condizioni difficili, d’estate tariffe e traffico che spesso ignorano esigenze di residenti e lavoratori.
In tutto ciò…non ci si incupisce: come sempre, e in particolare a partire dal Festival d’Inverno in Val di Farma del 17-18-19 dicembre 2016, la musica troverà un proprio spazio, non definibile a priori, ma nemmeno negabile, stante la quantità di musicisti passionisti e professionisti che stanno gravitando attorno a questi eventi.
Nel corso della “due pomeriggi” si daranno inoltre gli aggiornamenti sul calendario eventi e iniziative 2017 del gruppo pibinko.org + Attivarti.org + affini, consultabile anche online alla pagina: http://www.pibinko.org/calendario/
Ultimo, ma non ultimo, almeno per il sabato: le schiacce e i prodotti da forno disponibili a 40 metri dal ritrovo, tra i più buoni nel raggio di 50 chilometri (a detta di uno che di forni e di bar ne frequenta diversi per spostamenti di lavoro). La domenica il forno è chiuso, e quindi regolatevi.
La partecipazione all’evento è libera e gratuita, ma la capienza è limitata: è quindi gradita conferma della partecipazione scrivendo a info@pibinko.org o chiamando il 351 133 7020
Stamani verso le 05:30 ora italiana nelle campagne attorno a Torniella (GR) è abboscata (non si può dire ammarata, ché il mare non c’è, ma di boschi quanti vi pare) la capsula lanciata il 9 gennaio scorso dalla base di Sureplain, Farma Valley, per la missione esplorativa m(‘)appare la Sardegna.
Al timone del monovolume, il buionauta Giancarlo da Miele, che ha percorso nei 21 giorni di spedizione circa 2300 km in auto, più tratte di traghetto per circa 700 km. Raccolte misure buiometriche, campioni di formaggi e salumi, e guide a varie risorse del territorio che saranno successivamente analizzati con i cluster top down dei laboratori di pibinko.org e attivarti.org.
Jack O’Malley, direttore scientifico della spedizione, ha commentato a proposito del buionauta , soprannominato precario o “il preca”: “Il Preca ha fatto quello che doveva essere fatto”. Il da Miele, contattato per un commento, per il momento non si esprime dovendo smaltire una fase di recupero, ma ha inviato un link al filmato di Gianni Bugno quando vinse il mondiale di ciclismo.
Da Miele ha anche raccolto varie testimonianze fotografiche e video (per tacere di quelle orali e di testa). I circa 2 Gb di video e svariate centinaia di foto , tutto materiale rigorosamente in bassa definizione, sono state trasmesse al centro di elaborazione dati dei pibinko labs…una relazione completa sulla missione sarà disponibile solo tra qualche settimana, ma nel frattempo potete rivedere i messaggi spediti durante i momenti di contatto radio (cfr. tag M(‘)LS sul blog di pibinko).
Lunedì 23 gennaio 2017 si apre il momento cagliaritano della missione per m(‘)appare la Sardegna e riproporre esperienze di BuioMetria Partecipativa dopo gli eventi del 2008 e del 2012 (vedi: presentazione dell’iniziativa dell’11 gennaio scorso).
Dopo un arrivo a Sassari venerdì pomeriggio reso complesso -ma non complicato- dalla stagione invernale, e un momento di ambientamento e recupero del fuso orario, parte la missione.
Lunedì mattina ci sarà l’arrivo verso S. Margherita di Pula, per una visita al Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna (CRS4). Alle 15.30 al CRS4 si terrà un incontro avente a tema “Metodi partecipati per la tutela e la valorizzazione dei territori che hanno la S nel nome: un caso di studio a partire da 10 anni di esperienza in bassa Toscana“.
A seguire, è previsto il rientro a Cagliari entro le ore 19, e stiamo individuando una sede per una replica dell’incontro da tenersi in città, sotto forma di aperitivo o chiacchierata dopo cena.
La particolarità dell’incontro al CRS4 è che proprio venti anni fa, terminato il dottorato di ricerca al Politecnico di Milano, arrivavo a Cagliari a lavorare nel gruppo di modellistica ambientale di questo centro (allora ospite di una palazzina in via Nazario Sauro), dove rimasi sino all’aprile 2002.
Non è improprio dire che fu questa prima esperienza lavorativa da cui originò il percorso che tuttora stiamo seguendo: un contesto di ricerca applicata e trasferimento tecnologico, una regione molto particolare, la possibilità di interagire con personaggi interessanti sia in ambito locale che internazionale, e -come sempre- una buona base musicale.
L’incontro del 23 prossimo è quindi un momento di sintesi dal 1997 a oggi, che non sarà comunque in chiave nostalgica, data l’esigenza anzitutto di completare la programmazione dei prossimi mesi.
Nel frattempo si definiranno le prossime tappe della tournée per m(‘)appare la Sardegna, tenendo conto anzitutto delle condizioni meteo piuttosto avverse, che non precludono l’esito atteso della missione, ma devono essere valutate con attenzione.
Se siete interessati a partecipare agli incontri di lunedì, potete scrivere a info@pibinko.org o contattare il 3511337020 (in particolare per i dettagli finali dell’incontro di lunedì 23 sera).
Season 1 of the “See and Sardinia” series is on the air (mostly on the ground, and partially at sea) since January 9, 2017.
The Story:
A band of musician-scientists heads from a part of Italy which is among the most beautiful outside and inside (but is perceived just as beautiful outside from the non-residents): Southern Tuscany.
The bands wants to discover another of the beautiful-inside-and-out parts of Italy, i.e. Sardinia.
During the journey, the band will be living through a cocktail of travel, survey, night sky quality monitoring, music, cultural mediation, cooking, open innovation and -occasionally but at regular intervals- sleep.
This is not a trip…it’s a tip, or a tap on your shoulder, when you turn around and nobody’s there: all the participants know Sardinia, one way for another.
But only with “See and Sardinia” the band will acknowledge with their Cartesian half what they already knew with their James Brown half: not all are concerned with Sardinia, but Sardinia is concerned about all of us (quote.).
To see trailers of the episodes, follow the SEE&S tag on pibinko.org, or check out the single episode trailers:
La BuioMetria Partecipativa è un progetto nato nel febbraio 2008, inizialmente per svolgere attività parallele di tutela e valorizzazione del cielo notturno su scala nazionale, e gradualmente maturato sia dal punto di vista delle reti coinvolte (non solo appassionati del cielo, ma cittadini di tanti tipi), che della scala territoriale (progetti europei).
Essendo uno dei due creatori del progetto (e ideatore del nome), e avendo diversi trascorsi non vacanzieri in e con la Sardegna, la possibilità di sviluppare il progetto su quest’isola è stata nella mia mente dai primi passi della buiometria.
Già nell’agosto 2008 facemmo assieme a Francesco Giubbilini una prima missione, con presentazioni a Cagliari e Arbus e con una misurazione eseguita al termine di un’ascensione in notturna del monte Arcuentu (cfr. video).
Nel dicembre 2012 portammo uno dei buiometri ad Alghero, dove lo strumento fu ospite della Biblioteca San Michele per svariati mesi (cfr. blog).
La sfida sinora è stata trovare un gurppo di lavoro affine a quello che abbiamo costituito sin dal 2007 tra Milano e bassa Toscana e che ha dato vita ai progetti che trovate documentati tra www.pibinko.org e www.attivarti.org.
Quattro anni dopo questa trasferta, abbiamo programmato una nuova campagna buiometrica per vedere l’effetto che fa.
Il mezzo di trasporto
Come quella del 2008, la campagna 2017, si svolgerà in auto, per tre motivi:
Dobbiamo visitare anche alcune località non remote ma non sempre facilmente raggiungibili tramite mezzi pubblici
Potremmo avere a bordo per alcuni tratti del viaggio uno o più ospiti/collaboratori
Al ritorno vorremmo riportare una vagonata di cose bòne dall’isola in Toscana.
Come quella del 2012, si svolgerà in inverno
Perché si ragiona meglio
Come “varianti migliorative”, studiate assieme ad alcuni colleghi nel corso di questi quattro anni, proporremo le formule e i contenuti che sono stati alla base del recente Festival d’Inverno in Val di Farma, declinati verso i residenti dell’isola e tenendo conto delle numerose affinità tra la bassa Toscana e la Sardegna.
L’itinerario
Al momento abbiamo fissato tre punti e due date.
Sassari/Alghero
Cagliari/Pula (a cavallo del 18. probabile 18+19 mattina)
Baunei
Per tre punti passa un unico piano, e quindi è già qualcosa. Tra due date passa un tempo determinato, e vedremo di farne buon uso, dato il contesto del te-le-filmo che si sta girando su m(‘)appare la Sardegna.
Abbiamo poi una serie di punti di interesse e soprattutto persone di interesse da visitare oltre ai tre fissati sopra. Le fermate effettive della campagna buiometrica dipenderanno sia dagli esiti degli incontri fissati, sia dal “generale inverno”.
Che cosa apparirà
Per raccontare cosa succederà durante la missione, ho pensato di usare il blog in modalità “QMP-QP” (quando mi pare/quando possibile).
Nella campagna buiometria non succede niente di urgente, e un tweet non cambierà l’emozione di un tramonto su Capo Caccia, della vista del Golfo di Orosei, o delle pietre sonanti di Pinuccio Sciola (RIP)…però un po’ di documentazione è bene averla, e che sia preparata “a caldo”.
Sul blog troverete articoli quindi in italiano, nella rubrica M(‘)appare la Sardegna e in inglese nella rubrica See and Sardinia (con evidente richiamo non nostalgico al Sea and Sardinia di D. H. Lawrence”. Se l’ispirazione tiene, la versione italiana sarà scritta in ottava rima, e quella in inglese sulla base di testi di canzoni più o meno note, riadattate alla storia in corso (non in còrso!).
Gli articoli non saranno il resoconto dettagliato delle giornate, ma daranno degli spunti…come se fosse il riassunto delle puntate precedenti di un telefilm (e in effetti diverse delle cose che succedono potrebbero tranquillamente costituire una sceneggiatura)…per seguire le puntate complete? Bisogna iscriversi al pacchetto “premium”. Non appoggiandosi alla banda larga ed essendoci già diversi abbonati, non è semplice, ma qualche posto è ancora disponibile (scrivete per maggiori informazioni).
Di quotidiano, a meno di problemi di collegamento, ci sarà la musica, con i branobag proposti la mattina prima delle nove.
Il gruppo
Il gruppo coinvolto nella campagna buiometrica è composto da una decina di personaggi.
Nella “prima serie” del te-le-filmo, il ruolo prevalente è di un caratterista che dovrebbe passare poi in secondo piano, tale Andrea Giacomelli, detto pibinko (studioso di cultura sarda dal 1993, dipendente CRS4 dal 1997 al 2002 e tornato in Sardegna varie volte successivamente, ma mai per fare il bagno). Gli altri personaggi saranno presentati nel corso della serie.
Non solo cieli stellati
Uno dei maggiori fraintendimenti legati al progetto BuioMetria Partecipativa è che abbia a che fare con la conservazione dei cieli stellati ecc. ecc. …sì, è vero, il progetto parla molto di stelle, ma…
…anche un po’ di stalle (avendo a che fare con diverse zone rurali)
…è nato da un punto di vista non orientato in su (non abbiamo astrofili o astronomi nel gruppo di lavoro), ma piuttosto da un punto di vista che guarda in giro
…è svincolato da altri gruppi e associazioni che trattano tematiche apparentemente simili e legati ai cieli bui, ai piani della luce, agli atlanti mondiali ecc. Si tratta di un progetto diverso nella forma e nella sostanza. Ciò non toglie che si conoscano abbastanza bene vari attori in questo settore e che si abbiano collaborazioni attive con vari di loro -italiani ed esteri- che siano affini, senza pretendere che tutti debbano essere affini (e spiegando sempre i nostri fini: tutela e valorizzazione non a costo zero di risorse minori o poco note nel campo della cultura, dell’ambiente e dell’innovazione libera).