Piacevole serata alla piazza della Cisterna di Torniella, frazione di Roccastrada (GR). Dopo i saluti di rito della Pro Loco Piloni-Torniella, promotrice dell’evento, si è susseguito un intreccio insolito di brani musicali di Giulia Damico, raffinata cantautrice e jazzista torinese che ha proposto parte della sua produzione in chiave elettronica e voce, letture di brani originali di Anna Pacchierotti della Biblioteca Paesana di Torniella, e rime sulla palla a 21 e sulla Val di Farma di Andrea Giacomelli. In chiusura di serata, momento di divulgazione scientifica con il progetto della BuioMetria Partecipativa e misure di qualità del cielo notturno dimostrative in cui il pubblico anziché provare a indovinare “quanto è alto il prosciutto” ha fatto le sue stime su quanto potesse essere la luminosità del cielo notturno sopra la piazza.
…noto Bob. Vive in ed è parte de la Val di Farma. Muratore e suonatore di bombardino, conosce molto bene storia e geografia nel raggio di 50 km da piazza del Popolo di Torniella (e ne sa parecchie anche oltre). Ha iniziato a collaborare con la rete pibinko.org il 4.1.2007, nell’aperitivo alla Combriccola di Torniella in cui fu condivisa l’idea di portare la palla a 21 a Chicago. Da allora è una delle colonne portanti della rete, è co-autore di alcune presentazioni scientifiche (una presentata nel 2011 a un workshop UNESCO a Gerace, e una del 2015 allo Ecocity World Summit di Abu Dhabi).
Se la bassa Toscana fosse la somma di paradiso, purgatorio e inferno, Bob sarebbe il vostro Virgilio.
Vari contributi di Bob e della famiglia Spinosi di Torniella (anche Fabiano e Pio) sono documentati sul sito pibinko.org: http://www.pibinko.org/it/?s=spinosi.
[this is about a documentary made for the May celebrations in Tatti in 2019. Due to the COVID-19 restrictions and the impossibility of have the real 2020 celebration, the author of the documentary, Lilian “Mattuschka” Peschke, decided to make it available online. The translation of the full article will follow, or write to micalosapevo@pibinko.org for information. The youtube link to the documentary is embedded below]
Il gruppo dei maggerini “le rose selvatiche“ di Tatti, nelle colline sopra la Maremma, nasce nel 2005 con la voglia di riportare nel paese la tradizione del canto del Maggio, diffusa in molte parti della Toscana, che negli anni a Tatti si era interrotta. Da questo spunto è partita un’avventura che ha coinvolto indistintamente chiunque volesse contribuire con il canto, la poesia, o il proprio strumento. Si è creato così un gruppo variopinto di persone di ogni età e provenienza, pronto a portare in giro per poderi, per il paese, e per le feste dedicate al Maggio, la gioia, la prosperità ed il buon augurio che la primavera risveglia in ciascuno di noi.
Nel 2019 Mattuschka Peschke, giovane artista di origini austriache ma cresciuta nelle campagne attorno a Tatti, ha deciso di seguire il gruppo nel giro dei poderi fra il 30 aprile e il Primo Maggio. Come un reporter “embedded”, con la differenza di entrare in un plotone con una missione di pace, ha documentato i preparativi, gli spostamenti, e le divagazioni delle “Rose”. Il lavoro è stato confezionato in un DVD.
Una peculiarità dei maggerini di Tatti è che, su un elenco di cinquanta nomi riportati nelle note di copertina, i tatterini sono meno della metà: gli altri provengono da varie latitudini, diciamo dal Baden-Württemberg al Cilento. Vivono a Tatti o dintorni, chi da pochi anni, chi da mezza vita.
Il gruppo dei maggerini aveva iniziato a fare le prime prove proprio pochi giorni prima dell’inizio della quarantena, e chiaramente ha dovuto interrompere le attività. Non potendo per il 2020 celebrare la ricorrenza come gli altri anni, è stato deciso di rendere il documentario disponibile online:
Le Rose Selvatiche nel 2019
Alberto Tesio, Alessandra Arcari, Anita Fronzaroli, Anna Toninelli, Antonio Quaranta, Aura Premoli, Carlo Simeoni, Cristina Berlini,Enea Garau, Filippo Fronzaroli, Flora Solar Tesio, Francesco Agostoni, Gaia Garau, Giada Giuliani, Giusi Calì, Guido Bendinelli, Guglielmo Eboli, Ivana Ebe Marconi, Krishna Durastanti, Laurel Corzo Hinojosa, Lido Conticelli, Liliana Cafiero, Margherita Martelli, Naima Durastanti, Nevio Sorresina, Nilo Eboli, Nora Gangemi, Oliver Gangemi, Pascal Leblanc, Patrizia Megale, Patrizia Subazzoli, Pedro Eboli, Petra Gangemi, Saverio Sorresina, Silvia Quarta, Simona Lombardelli, Simone Verniani, Stefania Ravaglia, Stefano Cicalini, Stella Esmeralda Tesio, Tiziano Leon Tesio, Tommaso Conticelli, Valeria Trumpy, Wolfgang Scheibe, Zeno Bendinelli
Ringraziamenti
il Barrino di Tatti e lo staff
Podere Cerro Balestro: Meri, Sergio, Mirco, Giada e Dario
Podere il Poderino: Enna e Bruno
Podere Pastini Olivi: Manuela, Vladimiro, Naima e Krishna
Agricampeggio Ixtlan: Valeria, Guido, Zeno ed Elio
Podere il Pianello: Erminia, Simonetta,Massimo, Sabrina, Marco, Daniela, Stefania, Asia, Elia, Matteo, Giulia, Simone, Giusi, Gabriele, Miriam, Valentina e Ismaele
Anna e Rolando
La Fattoria di Tatti: Andrea, Patricia, Virginia, Lorella
Il Circolino di Tatti: Morena, Sara, Cinzia e gli altri
Il 23 marzo e 16 aprile 2020 ho tenuto un corso integrativo sull’Applicazione di metodi partecipati alla progettazione di interventi di tutela e valorizzazione interdisciplinare del cielo notturno per gli studenti del corso di Composizione Architettonica per la Laurea in Ingegneria Edile-Architettura dell’Università di Brescia (docente prof. Olivia Longo).
Il corso ha costituito lo sviluppo del convegno tenuto sullo stesso tema nel maggio 2019, con riconoscimento di crediti formativi professionali per ingegneri e architetti, sempre all’Università di Brescia. Durante il corso c’è stato anche un saluto
Vedere la Via Lattea di giorno – con Mauro Tirannosauro feat. Liliana Cafiero, video che spiega come vedere la via lattea di giorno, realizzato ad hoc per il corso.
La storia di Peter e tutto il materiale di archivio che abbiamo su di lui dal 1974 e dintorni…li ritrovate nella presentazione della sua Freedom Ballad del 3 aprile scorso. Peter ieri sera ci ha mandato un altro momento di riflessione musicale, che vi riproponiamo su questi schermi…purtroppo nel marasma di messaggi che circolano in questo periodo, e a cavallo di 48 ore molto impegnative, ce ne siamo accorti solo oggi…ma si rimedia: vai Raman!
Jary Joe ci ha dato il permesso di ripubblicare il video fatto ieri sera dal suo amico Alin Corneliu Craciun. Per capire perché la Jug Band Colline Metallifere rilancia questo video dovete tornare al 2014, quando Jack O’Malley si ritrovò alla Combriccola in una jam session con il signore che suona qui dal balcone, e Peter Crivelli, che giusto una settimana fa ci ha mandato la Freedom Ballad. Da allora siamo rimasti in contatto, e non ci dispiacerebbe un giorno fare altra musica d’insieme.
A un primo impatto, per chi non conosce l’artista, potrebbe fare un effetto strano…un pensionato impazzito durante il lockdown che si mette a suonare a palla. Ma, come dicono in Val di Farma: “Vai a giudica’ la vacca a diace’“…Jary Jo è un chitarrista talentuoso che dalla Svizzera ha attraversato la storia musicale rock-pop dagli anni ’60 del secolo scorso in qua, e che ha collaborato anche con personaggioni molto noti (sotto ne abbiamo messi due..foto estratte dal video che trovate sul sito di Jary Joe).
La qualità dell’audio è quella che consente un telefonino dal palazzo dirimpetto, e il direttore della fotografia torna la prossima volta…ma l’energia arriva tutta e i più attenti riconosceranno nel set di Jary Joe una chicca degli anni ’60.