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pibinko.org in Brussels, April 2019 (EIE WG and DITOs Final event)

In case you missed us in Brussels, find us in Tatti, Southern Tuscany, next Saturday

Before we dive in the report, we would like to remind you that the next opportunity to experience all the stories explained below (except Belgian chocolates) will be on Saturday, April 13, in Tatti, Southern Tuscany, from 6PM to 8PM. Here we will be presenting the first version of the Tatti community map, as a part of the series of meetups with the pibinko.org network on Maremma map(pear)ing (see blog announcement). Now on we go, with Edoardo Bennato singing “a blues about trains..

Between April 1 and April 4 I had the opportunity of representing the pibinko.org network in Brussels, Belgium, in two events related to citizen science and, more in general, to community engagement in scientific and research activities (or the engagement of scientists and researchers in community activities?).

This is a field in which I have been increasingly working since 2008 (we may mention as first steps things like the outreach video on free/open source geographic information with Tuscan hamlet residents acting, or the m(‘)appare Milano campaign), and which I started elaborating even earlier. In fact, since I was working at CRS4, in Sardinia (1997-2002). As an example, in 2000 I launched a survey about geographic information system skills in the island, obtaining over 120 replies and triggering on these various technology transfer actions toward the local communities.

Un momento dello workshop “EIE”.

On Tuesday, April 2, I was at the workshop of the “Empowerment, Inclusiveness, and Equity” working group of ECSA (European Citizen Science Association). Say what? This is a group, composed partly by researchers, and partly by practitioners, dealing in various forms with projects where experts on a given topic need to cooperate with folks who are “less expert”. The group works on identifying problems and solutions in order for these processes to be inclusive, equitable, and empowering.

In the workshop we elaborated further in some issues discussed a couple of months ago in Paris. I also had the opportunity of getting to know more experts, and to present the overall pibinko.org activities to the participants. I then proposed the Jug Band dalle Colline Metallifere (JBCM, or Metalliferous Hills Jug Band) as a “context” to facilitate empowerment, inclusiveness and equity in various projects, extending what we have been doing over the past year in Italy, and which we can further develop in the coming months with PORGEP2019.

The following day the audience grew, with the setup of a stand in the marketplace at the final event of the Do-it-together Science (DITOs) European project, in the stunning venue of the Brussels Natural Science Museum. For this event I prepared yet another installation of the pibinko.org network travelling micro-museum, I shared with a part of the circa 150 attendees the geomusical approach on which we are working with JBCM, and I played a couple of songs, with a guitar kindly provided by the museum (since I could not carry mine on the plane).

The pibinko.org network travelling micro-museum, Brussels April 2019 edition.

On both days the issues in the spotlight were related to the pibinko.org Spring series of events. Among these, a special focus was on the Brescia national conference on interdisciplinary protection and promotion of the night sky on May 16, and -two weeks later- the geomusical tour by the Metalliferous Hills Jug Band in Germany, via Politecnico di Milano, which you too can support.

For more information: info@pibinko.org or +393317539228

Si ringraziano il progetto DITOs e i responsabili del gruppo di lavoro “EIE” dell’ECSA per l’invito e per il supporto economico sulle spese di viaggio.


The catalog of the pibinko.org travelling micro-museum, Hotel Lombardi versio, Florence.

To be translated

Questa e’ la parte sostanziale dell’allestimento del micromuseo itinerante di pibinko.org per il 23/2/2019 all’Hotel Lombardi di Firenze (vedi articolo).

Il catalogo completo e’ disponibile su ordinazione, in edizione sia digitale che cartacea, al costo di Euro 750 (comprensivi di tutti gli oneri fiscali) piu’ eventuali spese di spedizione.

NOTA 5/3/2019 – per questioni di tempo non ci e’ al momento possibile inserire link di approfondimento sui singoli articoli. Alcuni di questi sono gia’ documentati sul sito pibinko.org e potete ritrovarli tramite ricerca per parole chiave. Per altri andremo a creare voci specifiche nelle prossime settimane.

Se avete domande o commenti potete comunque scrivere a info@pibinko.org e saremo lieti di rispondere.

  1. Olio extravergine di oliva az. agricola Ixtlan, Tatti (GR), 2018
  2. Manufatti da tornitura elettronica B.M. di Torniella (GR), 2018
  3. Portatabacco Caffe’ Ricasoli (GR), 2018
  4. Chioccolo prodotto da Edo Giacomelli, circa 1980, da Follonica (GR)
  5. Buiometro Cariddi (2008)
  6. Miele millefiori az. agricola Pacha Mama, Tatti (GR), 2018
  7. Birra Guadagnata, birrificio 26 Nero, Poggibonsi (SI) 2018
  8. Birra Ipnotica, birrificio 26 Nero, Poggibonsi (SI) 2018
  9. Portaqualcosa del Caffe’ Ricasoli, Grosseto, 2018
  10. Insaporitore agli 11 aromi di Tattistampa, Tatti (GR), 2018
  11. Melanzane piccanti az. agricola Loriano Bartoli, Pian d’Alma, Scarlino (GR), 2018
  12. Filo verde per legature agricole (2016)
  13. Metro da muratore (2016)
  14. Accordatore per chitarra (analogico, 1980 circa)
  15. DVD di Six String Samurai (ANNO DA INSERIRE)
  16. Stampa “Maremma stai attento” di Tattistampa (2005?)
  17. Libro di geografia per le colonie estive della Montecatini (1952)
  18. Mappa di comunita’ della Val di Farma, ed. maggio 2018
  19. Articolo sul Bar Moderno di Roccastrada che disdice l’abbonamento a una pay TV per avere piu’ fondi per eventi dal vivo (2018)
  20. Pacchetto turistico che si definisce per esclusione, in collaborazione con Picasso Viaggi, Venturina Terme (LI), 2019
  21. Attrezzi antichi da falegname, dalla bottega di Roberto Serragli, Scalvaia (SI – da datare)
  22. Libro sulla Maremma del Grottanelli (ristampa di edizione ottocentesca)
  23. Originale dell’animazione “Vendetta” (1990?)
  24. Zafferano az. agricola Ixtlan, Tatti (GR)
  25. Vista dell’abbazia di S. Galgano, Olio su tela di Pietro Crivelli, 70×100 (2019)
  26. Palline di palla a 21 o palla eh! (varie epoche a partire dagli anni ’70)
  27. Panforte (il gioco, non il prodotto) – da datare
  28. Magliette GFOSS.it (2008)
  29. Guantoni da boxe (due paia), prestati dal Boxing Club Firenze – da datare
  30. Giu’ la Testa degli Etrushi from Lakota (CD, 2017)
  31. Striscione Jug Band Colline Metallifere (2018)
  32. Alberi in filo di ferro e perline di Forestano Giacomelli (1990 circa)
  33. Shardana e Sardegna, di Giovanni Ugas, 2016
  34. Chitarra acustica LAG (acquistata ad Ajaccio), 2017
  35. Spazzole per batteria
  36. Video dell’Ing. Fabio Bettio che racconta la storia della digitalizzazione dei Giganti di Mont’e Prama

Third Farma Valley Winter Fest: Day 3 and Epilogue

TO BE TRANSLATED

La terza giornata del Festival è stata tutto sommato defaticante rispetto alla seconda.

Un momento del convegno del Coordinamento associazioni astrofile della Toscana

Abbiamo avuto la presenza di quattordici delegati del Coordinamento Associazioni Astrofile della Toscana, cui abbiamo avuto modo di presentare alcuni colleghi che non conoscevano, come il presidente della AAT (Associazione Astrofili di Torniella), il presidente della AAPB (Associazione Astrofili di Piloni-Bali), il presidente della AAS (Associazione Astrofili dei Sodarini) e altri presidenti.

Il convegno è stato comunque molto interessante, oltre che per i contenuti tecnici, integrati quest’anno dalla presenza di Luciano Massetti del CNR IBIMET di Firenze, anche per alcune considerazioni sulla relazione fra scienza e società che sono emerse nella discussione….da approfondire meglio (possibilmente nella relazione sul festival).

Pici tra amici.

Dopo il pranzo sociale presso la sede dell’AARCIB(Associazione Astrofili Ristorante Camere Il Boscaiolo), con annessi pici cacio e pepe, il digestivo è stato preso durante la dimostrazione di costruzione della pallina di Palla a 21 a cura di Ilo Ferrandi.

Ilo Ferrandi (a sinistra di spalle), costruttore della pallina del 21…per un giorno costruttore di asteroidi. 

Si è deciso successivamente di annullare la visita alla B.M. lavorazioni meccaniche (uno dei due titolari, Alessandro Bartalucci, ha comunque interagito con i partecipanti), andando a svolgere l’assemblea CAAT con chiusura attorno alle 17.30 con una piccola jam session musicale. La cosa è stata facilitata dal fatto che il convegno si teneva nella sala musica dell’Associazione Filarmonica Popolare Torniella, e che essendo il ritrovo di piccole dimensioni, non era stato necessario levare la batteria per svolgere l’evento.

Mauro Bachini, presidente CAAT, con una Eko X27 degli anni ’60 (proprietà Fam. Giacomelli) durante la jam session di fine convegno.

Salutati i delegati del CAAT sotto un nevischio incipiente (fortunatamente girato “a pioggia” dopo poco), due degli organizzatori, assieme ad altri paesani, sono andati a visitare l’antica bottega del falegname di Roberto Serragli a Scalvaia.

Antichi mestieri e remoti saperi a Scalvaia

Nel corso delle prossime settimane sarà preparato un rapporto sul festival. Nel frattempo: per dubbi o domande sui tre giorni di pici, amore e musica (e cultura, ambiente e innovazione libera) in Val di Farma: info@pibinko.org

Epilogo (temporaneo)

Momento di rilassamento post-festival a Scalvaia (fuori campo un gradevole focherello), o troppi pici a pranzo? – Foto di Sonia Masini