Per l’elenco completo degli interventi nell’evento del 16.5 vedi questo articolo.
Andrea “Barto” Bartolini è uno dei rappresentanti delle comunità indigene della Val di Farma (secondo l’UNESCO qua ci sono comunità indigene, cfr. presentazione del 2011). La Val di Farma ha partecipato al progetto della Litologia Partecipativa “di sponda”. Come in una partita a boccette, nessuno dei residenti a Torniella, Piloni, o Scalvaia ha proposto campioni di minerali, ma ne sono arrivati almeno tre dalla Val di Farma tramite persone “di fòri”.
Grazie alla consulenza di Mauro Tirannosauro, la divisione cartografica di pibinko.org ha prodotto una mappa che riporta delle fasce chilometriche attorno ai borghi, che so tre a caso, Piloni, Tatti, e Torniella. L’ordinanza regionale toscana n. 46 del 29.4 dice:
1.E’ consentito per l’attività motoria svolgere passeggiate all’aria aperta e utilizzare la bicicletta, conpartenza e rientro alla propria abitazione, nell’ambito del comune di residenzain modo individuale,da parte di genitori e figli minori, da parte di accompagnatori di persone non completamenteautosufficienti, o da parte di residenti nella stessa abitazione; 2.nello svolgimento delle attività motorie di cui al punto 1 da parte di genitori e figli minori, daparte di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella medesima abitazione non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale di almeno 1,8metri;
Con questa mappa potete prendere le misure rispetto alle vostre capacità motorie, e potremmo magari trovare un punto dove salutarci di passaggio partendo da questi tre punti. Detto questo: la mappa non vuole suggerire alcuna azione specifica. Solo facilitare la lettura di un territorio.
Di peculiare, oltre alla scala e ai confini comunali in rozzo (è Mauro T che cura queste parti), la mappa mostra la toponomastica di comunità raccolta a partire dal 2015, prima in Val di Farma, poi a Tatti, e a a fine febbraio 2020 a Roccastrada, con la Jug Band Colline Metallifere.
Il Primo “Maggeo” è una situazione in cui, non potendo nel 2020 partecipare a manifestazioni di persona, si prova a ripercorre primi maggi degli anni passati simulando gli spostamenti che vengono fatti, aiutandosi con sussidi geografici, video e foto.
Come prototipo abbiamo preso il Primo Maggio 2009 a Piloni e Torniella, in Val di Farma. Per l’occasione, con il progetto della BuioMetria Partecipativa seguimmo tutta la festa, partendo dal panino con l’acciuga sottopesto + vino rosso alle 08.30 in piazza a Piloni, per arrivare poi verso fine mattinata al campo sportivo di Torniella dopo varie altre stazioni. Alla fine del giro, c’è qualcuno che ha mangiato qualche acciuga sottopesto di troppo, ma lo spirito della mattinata è molto forte. In tutti i sensi.
Lungo il percorso abbiamo chiesto a più persone possibile “quanto è buio il cielo sopra il ponte della Farma?” (dando prima delle nozioni su inquinamento luminoso e misurazione della brillanza del cielo notturno, perché gli intervistati non dessero i numeri, almeno fino a che non avessero assaggiato troppe acciughe sottopesto).
Lo zoom iniziale della mappa è intenzionalmente impostato in modo da far capire ai partecipanti al primo Maggeo dove sta la Val di Farma. Come disse una volta Andrea, il vecchio gestore del bar, proprio nel momento in cui dovevamo decidere la scala da impostare per la mappa da mettere nel sito web che stavamo facendo per il bar: il problema non è trovare il bar a Torniella…il problema è trovare Torniella!.
Nella finestra di ricerca sotto potete digitare qualcosa e il sistema vi dirà se nel progetto c’è un posto o una persona corrispondente. Anche una sola lettera funziona.
Se cliccate sul nome di una località, verrete portati al momento del reportage “Quanto è buio il cielo in Maremma” che si svolge nel punto corrispondente.
Dopo i tradizionali tornei estivi di palla eh! e palla a 21, l’inizio dell’autunno porta in Toscana un evento singolare: la nona coppa europea per club di llargues. Si tratta di una delle varianti del gioco di palla praticata a livello europeo e diffusa soprattutto in Spagna nelle regioni basca e valenciana, in Francia, Belgio e Olanda. Sin dal 2006 alcuni giocatori toscani hanno avuto modo di partecipare via via a tornei all’estero, assieme a rappresentanti piemontesi, e quest’anno la Toscana ha l’onore di ospitare tra Val di Merse e Val di Farma uno dei principali eventi europei dell’anno per questa disciplina.
Si confronterrano dall’Italia le squadre di Scalvaia (frazione di Monticiano, Siena), e Torniella (frazione di Roccastrada, Grosseto), e dall’estero le squadre di Benidorm, Relleu e Parcent (Regione Valenciana), Kersken e Thieulain (Belgio), Maubeuge (Francia), oltre a una selezione di giocatori dai Paesi Baschi. Dopo una cerimonia di presentazione delle squadre, alle ore 19 di venerdì 11 ottobre a Monticiano, le partite si terranno sabato 12 ottobre tra Monticiano, Torniella e Ciciano, frazione di Chiusdino, con le fasi eliminatorie a partire dalle 10.30. Le semifinali e le finali saranno poi domenica 13 a Monticiano, rispettivamente alle 11 e alle 15.30.
Per l’occasione è stata allestita anche una mostra presso il Museo della Biodiversità di Monticiano. In questa sarà possibile trovare cenni storici, documentazione fotografica sulla diffusione del gioco in bassa Toscana e vari articoli per conoscere meglio una disciplina che oggi sopravvive in Italia in poche nicchie di provincia, ma che nei secoli ha avuto una una diffusione molto più ampia.
La mostra può essere visitata
sino al 27 ottobre, il giovedì e venerdì dalle 15 alle 18 e il sabato e
la domenica dalle 10.30 alle 18.
Le manifestazioni sono promosse da Unione Sportiva Scalvaia, Comune di Monticiano, Comune di Chiusdino, Comune di Roccastrada, Federazione Italiana Pallapugno, Confédération International Jeux de Balle e con il patricinio della Regione Toscana.
per informazioni
Alessio Serragli – Vicesindaco di
Monticiano e promtore della manifestazione 338 477 8350
Fabio Massellucci – Presidente Unione Sportiva Scalvaia – 338 962 9817
facebook: @Italia2019LlarguesCoppaEuropa
Sabato 10 e domenica 11 agosto si entra nel vivo del torneo di palla a 21 a Torniella, giunto quest’anno alla quarantesima edizione. Nella serie dei tornei estivi, quello di Torniella è il quarto dei sei. I precedenti sono stato disputati a Tirli, Scalvaia e Ciciano.Seguiranno poi Piloni (17-18 agosto) e Vetulonia (25-26 agosto). Dal punto di vista dei risultati, la squadra del Torniella B è quella che quest’anno ha finora prevalso, vincendo sia a Tirli che a Ciciano, con Scalvaia che ha vinto il torneo “di casa”. Al di là del fatto agonistico, intrigante per chi non conosce “la palla”, le giornate dei tornei sono nei paesi occasioni uniche per confrontarsi con le comunità dei borghi in cui si mantiene attivo il gioco e conoscere molti aspetti di una Toscana poco nota.
Al nucleo centrale dell’evento con le partite fra le squadre principali, è abbinato anche il torneo di palla under 13 (oggi, venerdì 9, dalle ore 14), la nona Festa della Scimmia, sabato 10 musica dal vivo con i 21 Grammi e per chiudere domenica 11 sera la cena di premiazione del torneo (si veda qui il programma completo)
Nota: l’inaugurazione nella sede di S. Galgano sarà giovedì 29 alle ore 18.
La Proloco Piloni-Torniella organizza anche quest’anno una mostra col patrocinio del Comune di Roccastrada, mostra che sarà inaugurata sabato 10 agosto alle ore 18 nei locali delle ex scuole di Torniella ora adibiti a spazi espositivi, in via Senese 21. Questa iniziativa vuole mettere nel giusto rilievo quanta bellezza racchiuda l’arte di un pittore al quale Roccastrada e Piloni possono vantarsi di aver dato l’una i natali e l’altra lo spazio di vita e di lavoro. Si tratta di Franco Soldatini (1927-1997) da tutti conosciuto come “Il Cangialli” e che forse non ha ancora ricevuto un riconoscimento adeguato alla qualità della sua opera. Dalla sua vastissima produzione sono stati raccolti più di cento dipinti col generoso concorso di tanti prestatori senza i quali questa impresa sarebbe stata irrealizzabile. Vederli esposti gli uni accanto agli altri offrirà una estesa panoramica della grande “poesia dipinta” che, giorno dopo giorno, il Cangialli ha creato ispirandosi alla natura del luogo e alla vita dei suoi abitanti. La mostra resterà aperta tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 18 alle 23 fino al 25 agosto. Dal 29 agosto sarà riallestita nella Sala dello Scriptorium dell’Abbazia di San Galgano con la collaborazione e il patrocinio della Proloco e del Comune di Chiusdino. Sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19 e chiuderà i battenti l’8 settembre. Per informazioni: Torniella tel.342 0903972 San Galgano tel.0577 756738