Tre indicazioni dalla rete Loss of the Night sulla luce artificiale notturna

La rete Loss of the Night (LoNNe) è composta da esperti di 38 organizzazioni con sede in 18 nazioni diverse e raggruppa ricercatori, ingegneri del settore privato e amministrazioni pubbliche. Per l’Italia vi partecipano l’associazione Attivarti.org con il progetto BuioMetria Partecipativa e l’Istituto di Biometeorologia del CNR.

  • E’ stata creata nell’ottobre 2012 per offrire un contesto interdisciplinare nello studio degli effetti della luce artificiale notturna e
  • nella definizione di misure utili a ridurne gli effetti negativi, considerando la priorità di garantire ai cittadini livelli di illuminazione notturna utili alla sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.

Le attività della rete, sostenuta dal programma COST dell’Unione Europea si concluderanno nell’ottobre 2016. Facendo lo sforzo di integrare pareri di illuminotecnici, ecologi, astrofisici, statistici , geografi, gestori di parchi, su molti dei temi analizzati non è semplice fornire indicazioni definitive, tuttavia nel mese di marzo LoNNe ha voluto pubblicare un documento di una pagina, che sintetizza le indicazioni che i membri della rete considerano un minimo comun denominatore.

Il documento è disponibile in italiano e in inglese.

Per ulteriori informazioni: lonne@attivarti.org