Con la rete pibinko.org, non ci dispiace aggirargi per metropoli e quartieri chic, ma per lo più ci troviamo a operare in (e per) zone rurali interne, più o meno svantaggiate. In queste zone, accando a splendidi boschi, ruscelli incontaminati e campi immensi con notevole biodiversità, l’homo sapiens è una specie che vive, ma è a costante rischio di emigrazione e eterodirezione culturale (cfr. l’articolo “Maremma? Amara?” del 2016, quella di Mariano a S. Maria alla Scala nel 2014 o quella dei Poeti estemporanei sardi e toscani dalla nonna Andreina a Scansano GR nel 2011).
Per contrastare queste problematiche, invitiamo i soci “estivi” di piccole associazioni culturali, ricreative, sportive con sede in zone di questo tipo a contattare la vostra persona di riferimento in paese. Vi fate fare la tessera subito, anche se siete in città e lontano dal paesello in cui vi piace tanto soggiornare quando fa caldo e il vostro impiego vi consente di staccare per una vacanza: basta mandare al vostro amico i dati, il vostro amico paga, e poi gli ridate i soldi. In questo modo succedono tre cose:
- quando arrivate in occasione della vostra prima vacanza ritirate la tessera, e siete pronti per la vostra prossima experience in campagna nel vostro circolo preferito;
- il circolo è contento che ha avuto un anticipo di cassa importantissimo per sopravvivere durante i mesi invernali e primaverili prima del ritorno dei turisti;
- con quello che avanza, aiutate a consentire di svolgere attività di livello non diverso da quello che potreste sperimentare nel vostro spazio urbano di rigenerazione ecc ecc.) anche al di fuori dell’alt(r)a stagione.
Parleremo di questo anche nel Quarto Festival d’Inverno con la rete pibinko.org e la Jug Band Colline Metallifere (di cui almeno due eventi si svolgono in spazi di questo tipo), ma intanto “sapevatelo”, e speriamo che questa proposta vi garbi. Per altre informazioni o commenti: micalosapevo@pibinko.org o 3317539228